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    Politica
    22 Febbraio 2021
    Il consigliere comunale: ''Sul mancato finanziamento fonte autorevole: farò richiesta di accesso agli atti"
    Csp, Attig (La Svolta): ”Se l’azienda è a rischio è solo per l’inerzia della maggioranza”

    CIVITAVECCHIA – “L’irresponsabilità, come è ormai evidente, in particolare sulla vicenda Csp, è del sindaco Tedesco e dei suoi consiglieri. Non provino ad imbrogliare le carte per rigirare la frittata: se l’azienda è a rischio è solo per l’inerzia della maggioranza”.

    Non tarda ad arrivare la replica del capogruppo de La Svolta Fabiana Attig che torna ad intervenire sulla vicenda della Civitavecchia servizi pubblici dopo la nota inviata in queste ore dai capigruppo della maggioranza Massimo Boschini (Forza Italia), Raffaele Cacciapuoti (Lega), Mirko Mecozzi (Lista Tedesco) e Daniele Perello (gruppo misto). Punto nodale della vicenda è il salvataggio della società con la maggioranza che smentisce l’allarme lanciato da Attig sul futuro della partecipata.

    “Bisogna avere veramente la faccia di…bronzo per fare certe affermazioni – tuona il capogruppo de La Svolta – dopo che la ricapitalizzazione attende da quasi quattro mesi, dopo l’approvazione della delibera 78 e ancora oggi non è chiaro se il socio procederà seguendo l’indirizzo del consiglio o meno”.

    Per quanto riguarda invece la preoccupazione espressa riguardo “alle banche, vorrei tanto – sottolinea Attig – che si trattasse di congetture: la mia fonte proviene dalla maggioranza ed è da ritenersi autorevole come tutti i componenti della maggioranza stessa, ma ad ogni buon conto oggi stesso presenterò una richiesta di accesso agli atti per avere un riscontro ufficiale sull’esito negativo della pratica di finanziamento, che comunque – lo ribadisco – non ha mai avuto nulla a che fare con la ricapitalizzazione dell’azienda. Questo “vincolo” è stato inserito da chi voleva ritardare il salvataggio della Csp e oggi cerca di ribaltare la frittata. A proposito, se il finanziamento non c’è più, come mai chi ha proposto e sostenuto di dovere attendere la banca per ricapitalizzare, oggi ha cambiato opinione e non chiede di tornare in consiglio comunale? Se la Csp come ci auguriamo sarà salvata, ok si potrà fare solo dando piena attuazione alla delibera del vice Sindaco Grasso, come noi abbiamo sostenuto fin dall’inizio. Tutto il resto – conclude Attig – sono solo ridicoli tentativi di confondere le acque da parte di chi finora non ha cavato un ragno dal buco, aggravando soltanto la già critica situazione della municipalizzata”.