Concorso Internazionale di Composizione di Marce ”Città di Allumiere: una edizione amarcord
Cultura e Spettacoli
23 Febbraio 2021
Concorso Internazionale di Composizione di Marce ”Città di Allumiere: una edizione amarcord

ALLUMIERE – La presidente dell’associazione Amici della Musica di Allumiere pronta per la  VI edizione del Concorso Internazionale di Composizione di Marce ”Città di Allumiere”. “Sarà un’edizione dal sapore amarcord nel ricordo di Rossano – sottolinea – Già dallo scorso anno con Rossano si programmava questa VI edizione e volevamo presentarlo ufficialmente nel novembre 2020 al Flicorno d’Oro di Riva del Garda e in primavera alla Regione Lazio. Volevamo metterlo in mostra sempre meglio, farlo conoscere più di quanto già lo sia, farlo crescere ancora. Ma sono accadute tante cose in poco tempo che hanno scombinato i nostri piani – prosegue la presidente Cammilletti – il covid ha cambiato le nostre vite; il Flicorno d’Oro è stato rinviato, quindi niente Riva del Garda; poi la vita ha lasciato il maestro Rossano Cardinali. Ma gli obiettivi fissati vanno raggiunti, comunque, perché, come era solito dire Rossano ”volere è potere”. Così, tra mille difficoltà e senza il nostro guerriero ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo contattato tanti nostri amici del Concorso a noi sempre vicini e partecipi. Così, lo scorso giovedì, in modalità on line e con la presenza del capo Gabinetto della Presidenza della Regione Lazio Ruberti. della Consigliera Regionale Marietta Tidei, del sindaco di Allumiere Antonio Pasquini, della presidente della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco, del direttore artistico del Concorso Marco Somadossi, e noi membri dell’Associazione Amici della Musica di Allumiere è stata ufficialmente presentata l’edizione di quest’anno del concorso. Ringrazio profondamente gli intervenuti con cui abbiamo ripercorso le tappe fondamentali degli Amici della Musica e la nascita e lo sviluppo del Concorso. Forte l’emozione, tanta la commozione suscitata dai ricordi che ognuno ha voluto citare per esorcizzare l’assenza di Rossano al nostro fianco”. Questa splendida avventura ha avuto inizio nel 2011 con la prima edizione: “Redigere il regolamento, organizzare i lavori, reperire i fondi, contattare i giurati, preparare la banda alla serata finale, predisporre i premi, inventarsi un trofeo: fu un lavoro immane per un’associazione che non si era mai spinta così in alto. Abbiamo avuto a fianco sin dall’inizio la più grande Casa Editrice Musicale Italiana, cioè la Scomegna, che da allora pubblica le marce vincitrici. Fu un grande successo, uno di quei sogni impossibili che solo la tenacia e l’intraprendenza del maestro Cardinali riusciva a realizzare – prosegue ancora la Cammilletti – allora ogni due anni organizziamo le varie edizioni. Come ogni creatura che cresce la nostra manifestazione si è modificata: il regolamento è stato affinato; le marce sono divise ora in due categorie (marce da parata e marce da concerto); i giurati sono stati sempre scelti tra i migliori compositori italiani e stranieri. Il livello che si è raggiunto nel corso delle varie edizioni è tale che ha richiesto la presenza di un direttore artistico di gran valore, per questo dalla V edizione Somadossi, già più volte giurato, riveste questo ruolo di grande responsabilità, presiedendo anche la Giuria”.

Il Concorso è andato a salire di valore e di presenze: “In cinque edizioni abbiamo avuto circa 270 marce iscritte provenienti da ogni parte d’Europa e il piacere di ospitare nella serata finale gli autori delle composizioni, presentate in prima assoluta dal Complesso Strumentale degli Amici della Musica. Quest’anno una giuria di altissimo livello esaminerà le marce che stanno arrivando numerose, già più di 50, una persino dal Giappone. Oltre al presidente di Giuria, Marco Somadossi, saremo onorati dalla presenza del maestro Jacob de Haan e dal maestro Massimo Martinelli (direttore della banda dell’Arma dei Carabinieri”. Il termine ultimo per la consegna delle marce è il prossimo 27 febbraio. La giuria le riceverà subito dopo e il 9 aprile si riunirà per decidere collegialmente le 10 finaliste, 5 per ogni categoria, che verranno eseguite il 12 giugno nel corso della serata finale del Concorso. Per rispettare le norme anti-covid la serata conclusiva non si svolgerà più nella cornice dello splendido palazzo Camerale, ma si terrà all’aperto nel Parco del Risanamento: “lo stesso luogo in cui lo scorso agosto, strapieno di pubblico, il maestro Cardinali ha diretto il suo ultimo concerto ad Allumiere: ”Suggestioni felliniane”; è sempre nello stesso luogo, straripante di gente incredula che l’8 ottobre scorso, straziati dal dolore, gli abbiamo dato l’ultimo saluto ed è lo stesso luogo da cui, ne sono certa, vuole vederci ripartire. La sua perdita , incredibilmente ci ha fatto crescere, prendere coscienza delle nostre forze e il suo esempio, continuo negli anni, ci ha fornito gli strumenti che ora con tanta paura, ma tanta determinazione stiamo mettendo in campo. Non possiamo deluderlo – conclude la presidente Stefania Cammilletti- questo Concorso era una sua creatura che ha tirato su come si fa con una pianta preziosa e delicata, il nostro compito è quello di darle ancora più forza e lucentezza. A lui da quest’anno verrà dedicato il ”Trofeo del Concorso” e con lui stiamo lavorando ad una edizione memorabile. Si con lui, perchè Rossano non ci lascerà mai: è nei nostri pensieri, nei nostri cuori e il 12 giugno sarà in ogni nota che uscirà dagli strumenti dei suoi ”banditi”. Venitelo a salutare”.