Covid, le varianti preoccupano: protocolli stringenti della Asl
Cronaca, Sanità
23 Febbraio 2021
Per ora nessun caso a Civitavecchia ma ce n'è uno nel distretto 4
Covid, le varianti preoccupano: protocolli stringenti della Asl

CIVITAVECCHIA – Le varianti preoccupano anche Civitavecchia e la Asl Roma 4 che si sta muovendo con estrema cautela cercando di bloccare sul nascere ogni possibile nuovo cluster con un contact tracing serrato e

«Il problema – ha spiegato il direttore del dipartimento di prevenzione Simona Ursino – è che si diffondono più rapidamente rispetto al virus classico e saranno il futuro dell’infezione. Quello che stiamo cercando di fare è di rallentare al massimo il contagio». In caso di sospetto di variante del covid19 la Asl Roma 4 utilizza un protocollo apposito e molto più severo. «Quando c’è il sospetto – ha detto Ursino – l’indagine epidemiologica è più stringente. Risaliamo fino ai dieci giorni precedenti all’insorgenza dei sintomi rispetto alle 48 ore classiche. Inoltre la quarantena dura 14 giorni e vengono posti in isolamento non solo i contatti stretti ma anche quelli occasionali». Nel nostro distretto (1) non ci sono ancora stati casi di varianti del virus ma nel distretto 4 della Asl ne è stato confermato uno. Intanto prosegue anche il monitoraggio sugli attuali cluster presenti in città come quello dell’istituto Santa Cecilia. «Abbiamo vaccinato tutti gli ospiti negativi – ha detto Ursino – e ripeteremo i tamponi sugli operatori». Parallelamente è partita anche la campagna di vaccinazioni dedicata agli operatori scolastici, ieri nel punto Cri di Santa Severa sono stati vaccinati i primi 60 insegnanti mentre proseguono anche le somministrazioni sulle forze dell’ordine. Da oggi via alla prenotazione per la fascia di operatori 56 – 65 anni. Dalla mezzanotte di giovedì toccherà alla fascia 35 – 44 anni mentre da sabato agli under 34. Intanto è partita l’individuazione delle persone estremamente vulnerabili da vaccinare, sono circa 85 mila nella Regione e sono state date indicazioni operative alle Asl per programmare lo svolgimento dell’attività vaccinale con i soggetti già presi in carico dalle strutture sanitarie. Intanto ieri a Civitavecchia si sono registrati due nuovi casi di covi19 e ben dodici guariti. I positivi attualmente presenti in città, al netto di quelli comunicati da laboratori esterni, sono 144. «Dall’inizio dell’epidemia – hanno spiegato dalla Asl Roma 4 –sono guarite 10530 persone. Tutto il personale sanitario è sottoposto periodicamente a tampone di controllo. Il totale di tamponi rapidi effettuati alla data del 15 febbraio è di 105331 mentre il totale dei molecolari è 88982». Le persone attualmente vaccinate nel territorio aziendale sono circa 18.581