CIVITAVECCHIA – Giornata negativa per Civitavecchia con ventidue nuovi casi di covid19 e quindici guariti che portano i positivi attuali in città a 191. Intanto la Asl Roma 4 continua a monitorare i focolai attualmente presenti in città, come ad esempio quello del My Lord dove i positivi collegati restano per ora 25. Ci sono poi due cluster familiari importanti collegati a pranzi o cene per festeggiamenti che stanno impegnando il dipartimento di prevenzione. Una situazione che rimane in bilico, in linea con quella regionale d’altronde con il Lazio che si teme possa tornare zona arancione. Preoccupano le varianti. Intanto l’azienda sanitaria locale ha fornito un aggiornamento sul fronte dei vaccini. Nella tarda mattinata di ieri su un totale di 23682 somministrazioni 732 erano riferite alle forze dell’ordine, 1551 al personale delle scuole e 5499 agli operatori sanitari. Per quanto riguarda la copertura vaccinale in percentuale i medici dipendenti hanno raggiunto l’86%, il comparto dipendenti l’81%, i medici di medicina generale il 75% mentre i pediatri di libera scelta il 99%. Le vaccinazioni utenti Over 80 hanno raggiunto un totale di 6220 (di cui 756 seconde dosi) e ne sono state effettuate 348 a domicilio sui non autosufficienti. Intanto dall’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato arriva un dato rassicurante. Secondo le ultime elaborazioni del Dipartimento di Epidemiologia del Lazio «a partire da inizio febbraio nelle classi di età più anziane si registra una forte riduzione dell’incidenza nella fascia di età 80-84 anni che passa da 13.5 a 8.6 nuovi casi per 10 mila abitanti e nella fascia over 85 anni che passa da 13.9 a 10.5 nuovi casi per 10 mila abitanti. È evidente inoltre una riduzione del tasso di mortalità che passa da 2.13 a 1.54 ogni 10 mila abitanti. Il Lazio è la Regione che ad oggi ha vaccinato più anziani raggiungendo quota 140 mila over 80 vaccinati».
