CIVITAVECCHIA – Salgono i casi legati al cluster esploso al My Lord. I positivi collegati al locale del Ghetto sono 35 in totale. Numeri che allarmano. Ieri in città la Asl Roma 4 ha registrato nove nuovi positivi, sono 193 gli attuali, e un guarito.
«Quando si verificano situazioni simili interveniamo tempestivamente -ha spiegato il direttore generale facente funzione della Asl Roma 4 Carmela Matera – valutando i contatti e mettendo in sorveglianza dove necessario andando anche a programmare i tamponi. Di solito – ha detto – si aspetta circa una settimana dal contatto con il positivo per effettuare il test». Tra le criticità da affrontare nell’immediato ci sono proprio i posti aggreganti come locali «dove però – ha specificato Matera – non vengono rispettate le normative anti-covid».
I rischi di contagio, infatti, si abbassano notevolmente nel caso in cui le regole vengano rispettate. Ci sono poi le scuole, altro punto di aggregazione importante. «Proprio per questo – ha continuato il dg facente funzione – ci siamo mossi prima con lo screening e ora con i vaccini sul personale scolastico che nella nostra Asl hanno superato le 1550 somministrazioni e stiamo cercando di vaccinare tutti».
Per quanto riguarda l’allarme varianti per ora sono due i casi accertati,tutti nel distretto 4 anche se si calcola che un 50% di media dei casi siano ormai varianti.Il problema sta nella maggiore trasmissibilità che aumenta il numero di casi e, di conseguenza, la possibilità che ci siano casi più gravi. Per quanto riguarda le vaccinazioni«l’unico problema – ha detto Matera – è l’approvvigionamento anche se prevediamo un aumento».
Si arriverà a 16,120 dosi di Pfizer e 9900 di AstraZeneca mensili. «Noi siamo pronti – ha concluso – e andiamo avanti con le categorie individuate dalla Regione Lazio». Da oggi via alla prenotazione per la fascia 79-78 anni della popolazione.
