CIVITAVECCHIA – Nella serata di ieri i militari sono intervenuti in via XVI Settembre, dove era stata segnalata la presenza di alcune persone che, ubriache, recavano disturbo alla quiete pubblica. Giunti sul posto, gli operatori hanno identificato l’individuo presente, un 55enne, il quale, dopo aver mostrato una tessera di appartenenza alla Polizia penitenziaria, dichiarava di essere un agente in servizio. I Carabinieri hanno approfondito gli accertamenti e la tessera mostrata è risultata contraffatta. Subito è scattata la perquisizione domiciliare nei confronti dell’uomo, ormai fuori dal corpo di Polizia penitenziaria da tre anni: in casa gli operatori hanno trovato un’altra tessera contraffatta, tre uniformi della Polizia penitenziaria con i segni distintivi del corpo e tredici grammi di hashish. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari come disposto dall’Autorità giudiziaria. Sempre nell’ambito dei controlli, i militari dell’Arma in due distinte operazioni hanno arrestato per ben due volte lo stesso individuo per il reato di evasione. I Carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Civitavecchia agli ordini del maggiore Marco Belilli, incaricati di accertare la presenza dell’individuo presso la sua abitazione, per ben due volte lo hanno sorpreso mentre si aggirava per le vie circostanti senza alcuna autorizzazione a lasciare il domicilio. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato condotto presso la sua abitazione di viale Baccelli in regime di arresti domiciliari, come disposto dalla magistratura.