“Marzo 2021 e la mimosa di Una che c’era”, l’Anpi
 


di Allumiere onora la festa della donna
Società
10 Marzo 2021
Il 10 aprile iniziativa dedicata alla partigiana Marisa Cinciari Rodano per i suoi 100 anni di vita e di lotta a favore delle donne
“Marzo 2021 e la mimosa di Una che c’era”, l’Anpi di Allumiere onora la festa della donna

ALLUMIERE – L’Anpi di Allumiere e la segretaria Catia Galimberti hanno onorato la festa della donna con l’iniziativa ”Marzo 2021 e la mimosa di Una che c’era”. “Quest’anno per la Festa della Donna c’è una stagione nuova – spiega la segretaria dell’Anpi di Allumiere, Catia Galimberti – ed è ”La primavera delle antifasciste” ideata dal coordinamento Donne dell’Anpi provinciale di Roma, un percorso collettivo di una lunga primavera del fare insieme, che dal 25 febbraio al 4 giugno, prevede che in tanti appuntamenti si parlerà di storie di donne della Repubblica Italiana, conosciute e meno conosciute di madri Costituenti e Partigiane. Gli appuntamenti sono su youtube e sono curati dalle sezioni Anpi della Provincia di Roma”. Nello specifico, la sezione di Allumiere il prossimo 10 aprile dedica la propria primavera dell’antifascista a ”una che c’era” e che c’è ancora, cioè a Marisa Cinciari Rodano partigiana per i suoi 100 anni di vita e di lotta a favore delle donne. “Si deve a lei – prosegue la Galimberti – la scelta del simbolo della mimosa quale fiore dell’8 marzo, partigiana della Resistenza di Roma. La Cinciari venne arrestata nel 43 insieme a Franco Rodano nelle fila nel movimento dei Cattolici Comunisti e nell’attività dei Gruppi di Difesa della Donna (GDD). Nel 1945 i GDD confluirono nell’Unione Donne Italiane di cui nel Congresso di Firenze fu fra le sue fondatrici e dal 56 al 60 ne fu Presidente Nazionale. Marisa fu la prima donna italiana Vice Presidente della Camera dei Deputati, è stata anche nella V Legislatura dal 68 al 72 Senatrice eletta nel Collegio di Civitavecchia ed ha rappresentato il nostro territorio in Parlamento; è stata anche dal 72 al 79 Consigliere Provinciale di Roma. La rivista dell’UDI “Noi Donne” nel 72 ha dedicato un suo numero alle ragazze della “Cooperativa La Lumiera” con sede ad Allumiere, che fu una grande esperienza di estrema modernità nel 1972. Il senso della nostra iniziativa è tutto in questo filo rosso che unisce tante storie di donne, che ricorda il passato ma con lo sguardo volto al futuro. Marisa ha fatto anche tante altre cose tra cui anche il libro ”Memorie di una che c’era”, di tutte le sue attività parleremo più ampiamente il 10 aprile. Marisa disse che “Senza le donne la Resistenza non si sarebbe fatta” e ciò riassume il grande contributo delle donne alla lotta per la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista, che ricorda anche il suo impegno durato una vita a sostegno della causa femminile, accanto e a favore della emancipazione delle donne, nella vita e nel lavoro, alla loro mobilitazione su temi civili. La storia ci insegna che bisogna essere partigiani sempre perché in realtà ancora oggi per le donne è ancora Resistenza: basti pensare alla scia di sangue dei femminicidi (che solo dall’inizio del 2021 sono 12), le violenze poi, sono senza numeri e scivolano a volte silenziosamente nella quotidianità. E’ bello fare festa l’8 marzo e stare insieme, donne a fianco di donne, ma è bello anche esserci quando si devono difendere i diritti costituzional
i delle donne, anche a nome di: Sharon, Victoria, Roberta, Teodora, Sonia, Ilenia, Piera, Luljeta, Lidia, Clara, Deborah, Rosella e tante altre, perché loro non ci sono più. Interrompere questa lista, contrastare la violenza sulle donne è un dovere civile che deve impegnare tutti nessuno escluso, noi crediamo che insieme sia possibile, se così fosse la mimosa avrebbe un profumo ancora più buono”.