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    Speciale medicina
    20 Marzo 2021
    Al via la campagna di Amgen Italia
    Malattie renali, prevenzione scudo

    ROMA – Una campagna di sensibilizzazione sulle buone abitudini alleate della salute dei reni, per ricordare alcuni piccoli gesti quotidiani che – specie in tempi di Covid – possono rivelarsi decisivi. È la campagna lanciata da Amgen Italia con il patrocinio della Società italiana di nefrologia (Sin), in occasione della Giornata mondiale del rene 2021. “In un periodo come quello che stiamo vivendo, in cui la pandemia rende le persone con malattie croniche ancora più vulnerabili, la prevenzione diventa uno strumento fondamentale”, è il messaggio dell’iniziativa.

    Sono oltre 8,5 milioni gli italiani over 65 che soffrono di patologie croniche e che da un anno, a causa dell’epidemia di coronavirus Sars-CoV-2, vedono stravolte le proprie abitudini in termini di prevenzione e accesso alle terapie, ricordano gli esperti. Tra questi ci sono oltre 2 milioni di pazienti con malattie renali, “persone che devono stare ancora più attente durante la loro quotidianità – raccomandano gli specialisti – perché esposte a un duplice pericolo: il rischio di aggravare la propria patologia e quello di sviluppare forme gravi di Covid-19. L’obiettivo dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica in questo momento è quello di mantenere il delicato equilibrio utile a compensare il malfunzionamento dei reni, per procrastinare la dialisi ed evitare l’insorgere di problematiche più gravi”. Perciò, “mai come in questo momento, prevenzione e aderenza alle terapie prescritte sono fondamentali per salvaguardare la propria salute e continuare a mantenere l’alleanza terapeutica con i propri medici”.

    “Assicurare un’adeguata idratazione, seguire un’alimentazione corretta e praticare costantemente un esercizio fisico appropriato, senza dimenticare l’importanza dell’aderenza alle terapie farmacologiche e alle raccomandazioni del medico curante”. Questi i comportamenti amici del rene, suggeriti dai promotori della nuova campagna. I protagonisti sono gli over 65, i più esposti alle patologie renali.