CIVITAVECCHIA – I numeri restano elevati ma per il Lazio si affaccia la possibilità di un ritorno in zona arancione per qualche giorno prima della zona rossa nazionale attivata dal Governo per le festività pasquali.
Una situazione in bilico a Civitavecchia dove ieri si sono registrati 30 nuovi casi di covid19 e 11 guariti per un totale di 289 positivi attuali in città.
Intanto però dall’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato arriva una buona notizia: «Il valore Rt è a 0.99 con una riduzione del numero dei focolai, incidenza a 205 per 100mila abitanti. Tassi di occupazione posti letto poco sopra la soglia».Dati che forniscono corpo all’ipotesi della zona arancione da lunedì per tutta la Regione Lazio.
«Se ne sta parlando – ha spiegato il direttore generale facente funzione della Asl Roma 4 Carmela Matera – anche se manca ancora l’ufficialità. In caso di rientro in zona arancione vanno, a maggior ragione, mantenute le attività di prevenzione. Utilizzare i dpi, rispettare i distanziamenti ed evitare feste, cene e quant’altro. Il lavaggio delle mani deve essere frequente».Per quanto riguarda il reparto covid dell’ospedale San Paolo, che sarà riaperto a giorni con dieci posti letto, «stiamo definendo la turnazione dei medici. Grazie al lavoro del Dapss gli infermieri sono già stati reclutati».
Questione di giorni anche per la partenza della terapia con farmaci con anticorpi monoclonali. «Un’altra arma – ha continuato Matera – contro possibili complicanze».
Il paziente sarà individuato dal proprio medico o in Pronto soccorso basandosi su determinati parametri. «La somministrazione – ha concluso il dg – avverrà in ambiente protetto, durerà circa 60 minuti, poi il paziente sarà monitorato per un’ora».Sul fronte delle vaccinazioni si spinge sul pedale dell’acceleratore anche alla luce dell’incremento delle dosi Pfizer del 70% e in attesa del vaccino Johnson & Johnson che dovrebbe arrivare per metà aprile. Nel Lazio si viaggia su una media di circa 25mila somministrazioni giornaliere. Nella Asl Roma 4 in totale sono stati somministrati oltre 44,358 vaccini. Questa notte si aprono le prenotazioni per la fascia d’età 69-68 anni.

