CIVITAVECCHIA – Numeri meno elevati negli ultimi giorni ma la guardia rimane alta, soprattutto all’ospedale San Paolo dove i quindici posti letto di medicina covid restano tutti occupati. I ricoveri ci sono e il virus continua a circolare con un’elevata contagiosità dovuta molto probabilmente alla prevalenza di varianti che sembrerebbe essere ormai certa.
«Attualmente – ha spiegato il direttore sanitario del polo ospedaliero Antonio Carbone – abbiamo quindici posti letto covid occupati ma ce lo aspettavamo, certamente speriamo che bastino ma non possiamo abbassare la guardia». La Asl si aspetta ancora numeri piuttosto alti anche per questa settimana. L’ospedale, però, sta reggendo l’urto del virus. «Bisogna ringraziare l’impegno di tutti i reparti – ha continuato Carbone – che continuano ad andare avanti a pieno regime. Sicuramente l’ospedale è in sofferenza ma tutti i servizi lavorano a pieno ritmo».
Sul fronte vaccini, invece, ieri è arrivata la fornitura settimanale di Pfizer e per la prossima è attesa l’annunciato aumento che consentirà alla Asl Roma 4 di spingere ulteriormente il pedale dell’acceleratore. Per quanto riguarda Astrazeneca c’è stata la riduzione annunciata dall’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, tra oggi e domani, con l’arrivo della fornitura, si potrà quantificare il taglio. La novità più attesa è sicuramente il vaccino Johnson & Johnson, monodose, che arriverà in Italia il 16 aprile. Sarà fornito anche alla farmacie che aderiranno alla somministrazione del vaccino dopo la firma dell’accordo tra Governo, Regioni e Farmacie arrivata nei giorni scorsi. Attualmente la Asl viaggia sulle 700 prime dosi quotidiane ma è pronta ad aumentare all’incremento delle forniture. Nella tarda serata di ieri in totale erano state effettuate più di 50,800 vaccinazioni.
Infine dalla mezzanotte saranno aperte le prenotazioni per gli anni 67-66 (i nati nel 1955 e 1954).

