TOLFA – Novità in collina per quanto riguarda la Comunità Montana dei Monti della Tolfa. Nei giorni scorsi il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, con proprio decreto del 15 marzo, ha proceduto alla revoca del commissario straordinario liquidatore e del subcommissario liquidatore e a contestuale nomina del commissario della III Comunità Montana “Monti della Tolfa” nella persona di Gabriele Volpi. “Si tratta, ovviamente non per colpa del presidente della Regione, di una scelta sbagliata che non tiene conto, ancora una volta, di una gestione che ha dimostrato di non essere all’altezza della situazione e di non saper traghettare l’Ente verso l’unione dei Comuni Montani – spiega il sindaco Luigi Landi – non voglio pensare che la scelta si sia basata sull’appartenenza politica, ma ritengo indispensabile una presa di posizione seria da parte del Comune di Tolfa su una questione, forse per troppo tempo abbandonata, ma che non può essere procrastinata all’infinito”. Il primo cittadino di Tolfa evidenzia che: “Circa un paio di mesi fa, in amicizia, ho scritto a Volpi, che era alle prese con beghe di partito per il problema dello spostamento della sede, chiedendogli di rassegnare le dimissioni dall’incarico di commissario in quanto la situazione creatasi era ridicola, incoerente e soprattutto non in linea con una opinione pubblica che vuole giustamente sempre più chiarezza, capacità di agire ed efficienza. Per non parlare poi dell’ultima assenza da parte del commissario Volpi in uno dei pochissimi incontri svolti in questi anni ed inerente alla proposta di legge regionale per la Unione dei Comuni Montani, convocata da Uncem e Regione Lazio e di fondamentale interesse per le comunità di Allumiere e Tolfa. La storia della Comunità Montana è sicuramente quella di molte “occasioni fallite” ma questo non può giustificare e men che mai oggi, seppur in fase commissariale, una impossibilità di guida dell’Ente”. Il sindaco Landi poi conclude il suo intervento annunciando che: “Nei prossimi giorni porterò all’attenzione del consiglio comunale l’argomento e chiederò al presidente della Regione Lazio, Zingaretti, di procedere alla revoca della nomina. Invito fin da ora il sindaco di Allumiere, Antonio Pasquini (quest’ultimo sempre critico sulla gestione dell’Ente), l’amministrazione comunale e la comunità di Allumiere a traguardare insieme l’Unione dei Comuni Montani per cogliere tutte le opportunità possibili per i nostri paesi”.

