Tvn, anche la Regione Lazio è contraria al gas
Politica
23 Aprile 2021
La notizia arriva dal tavolo del lavoro dove l'assessore Lombardi ha detto: ''Dimostreremo che non serve''
Tvn, anche la Regione Lazio è contraria al gas
Il Pd locale: ''La istituzioni regionali hanno scelto di difendere il nostro litorale''

CIVITAVECCHIA – Nuovo incontro, in modalità call conference, del Tavolo del lavoro, convocato dal Sindaco di Civitavecchia per affrontare il tema occupazionale.

Vi hanno partecipato l’Assessore regionale alla Transizione ecologica Roberta Lombardi, i consiglieri regionali Gino De Paolis, Devid Porrello e Marietta Tidei, Stefania Pomante (Cgil), Giancarlo Turchetti (Uil), Paolo Sagarriga Visconti (Cisl), Roberto Bonomi (Usb), Giuseppe Casafina (Fiom-Cgil) e tecnici dell’Assessorato regionale al Lavoro.

Dopo l’introduzione del Sindaco Ernesto Tedesco, l’assessore Lombardi ha illustrato, interagendo con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, i piani della Regione Lazio per la transizione ecologica del polo energetico di Civitavecchia.

Secondo l’Assessore, la direzione da prendere è quella di un Distretto delle energie rinnovabili e dell’economia circolare, per la quale si produrrà un progetto di fattibilità: perciò occorre pensare alla riconversione delle aziende attraverso un piano che le trasformi in manutentrici, distributori e commercializzatori di tecnologie rinnovabili.

Roberta Lombardi ha inoltre reso noto che sta tracciando, assieme al collega Di Berardino, un percorso per giungere a forme di riqualificazione professionale dei lavoratori, utilizzando il fondo sociale europeo, coinvolgendo anche gli istituti tecnici sull’orientamento alle nuove professioni. Altri temi affrontati la riconversione ambientale anche del porto e la Zona Logistica semplificata.

In merito al futuro della centrale di Torre Valdaliga Nord, l’Assessore Lombardi ha detto che la Regione Lazio è contraria alla richiesta di conversione a gas. Più approfonditamente, queste le parole dell’Assessore: “Dimostreremo ad Enel, conti alla mano, che la centrale non serve”.

Dalle parti sindacali è stata evidenziata la necessità che la Regione quantifichi le risorse concretamente attivabili e le ricadute occupazionali previste con riguardo alla proposta avanzata, ricordando che il tema dello sviluppo (sicuramente più ampio di quello relativo al solo comparto energetico), dovrà comunque essere ripreso presso il Mise e ministeri competenti con l’obiettivo di attivare strumenti di programmazione contrattata.

I partecipanti al Tavolo del lavoro esprimono comunque profonda soddisfazione circa gli esiti della riunione e in particolare sulle prospettive illustrate dall’Assessore Lombardi, che ringraziano per l’attenzione dedicata al territorio.

PD – “Il ‘NO’ della Regione alle centrali a gas – dichiarano  i dem locali – rappresenta la vittoria della città, dei territori e di tutte le forze politiche, sindacali e associative che da subito si sono battute, costruendo una vera e propria Resistenza, anche contro chi sosteneva fosse ormai una decisione già presa e dunque inutile da contrastare. Bene, in tal senso, la sinergia tra il Partito Democratico e il Movimento 5 stelle, la cui entrata in maggioranza in Regione rappresenta, oggi ancora di più, un elemento sicuramente positivo. Le istituzioni regionali hanno scelto di difendere il nostro litorale, dando un segnale nuovo ed inequivocabile: la Politica vicina ai cittadini esiste ancora. Su queste fondamenta – concludono dal Pd – ora, abbiamo il dovere e la possibilità di costruire un futuro basato su uno sviluppo in linea con la next generation eu”.