ALLUMIERE – Tristezza e dolore ieri ad Allumiere per la prematura scomparsa di Mauro Cimaroli, un uomo eccezionale che per tutti era non ”un” ma l’infermiere di Allumiere. Per tutta la vita Mauro, conosciuto da tutti come Tony, è stato un infermiere fantastico sempre al servizio di tutti. La sua dipartita ha sconvolto tutti perchè era una persona speciale amata e rispettata; la sua morte è arrivata dopo 12 giorni da quella del fratello Mario (residente a Tolfa, persona eccezionale anche lui campione di umanità e di disponibilità, storico presidente del Rione Rocca e sempre pronto a portare il suo aiuto): la vita di entrambi è stata spezzata dal covid. Oltre alla sua allegria e al suo altruismo, lui e il fratello sono stati un esempio ineguagliabile di unione familiare: fino all’ultimo si sono presi amorevolmente cura del fratello, malato di sla, e non hanno abbandonato un attimo ne il fratello ne la sua famiglia. Tony era intelligente, brillante, arguto, altruista, sensibile e aveva sempre la battuta pronta. È stata una persona immensa, un inno alla vita e all’altruismo; aveva sempre una parola per tutti e c’era sempre per tutti, anche di notte. Era nato ad Allumiere 67 anni anni fa e tutta la comunità di Allumiere si stringe intorno alla moglie Catia, ai figli Daniele e Mariella e ai nipoti Dario, Alessia e Andrea. In tutti ha lasciato un vuoto incolmabile Oggi pomeriggio alle 16 nella parrocchia Santa Maria Assunta di Allumiere il parroco don Stefano celebrerà il funerale e seguirà poi l’estremo saluto al cimitero comunale. Parole di cordoglio e di dolore da parte dell’amministrazione comunale: «Ci sono persone che attraverso la loro umanità lasciano un segno indelebile in ciascuno di noi. Tony il tuo ottimismo, il tuo sorriso, la tua professionalità e la tua grande cura verso gli altri possano essere di esempio per tutti noi. Ci ha lasciato una figura di riferimento per il paese e per il territorio, ma tu sei e sarai sempre per tutti il nostro Infermiere. Questa notizia ci lascia tutti pieni di tristezza. Ciao Tony, che la terra ti sia lieve». Addolorato il sindaco Antonio Pasquini: «Allumiere piange un altro dei suoi figli più belli prematuramente scomparsi a causa di questo maledetto virus. Se n’è andato lo storico infermiere Tony, un uomo eccezionale che è stato al servizio di tutti 7 giorni su 7 h24. Nessuno potrà mai dimenticare questo uomo speciale, la sua simpatia, la sua disponibilità il suo mettersi al servizio di tutti, la sua passione per la campagna e per fare il vino (il suo era eccezionale) e per la sua adorata campagna, l’amore per la famiglia e i suoi grandi valori. Oggi per me è un giorno tristissimo perché lo conoscevo e lo apprezzavo e il suo ricordo rimarrà indelebile nel mio cuore: non dimenticherò mai il suo sorriso e il suo spirito di servizio. Tony non aveva smesso di lavorare per il paese neanche dopo il pensionamento ma fino a poco prima di entrare in ospedale ha sempre aiutato tutti. Era davvero un uomo buono e altruista e su cui ci si poteva sempre contare per qualsiasi necessità. Era un punto di riferimento per tutti. Lo saluto come cittadino e come amico e stringo al dolore della moglie, dei figli e di tutti i familiari». Il consigliere comunale di opposizione di Allumiere, Roberto Taranta commenta: «Oggi anche il tempo piange, piange per la perdita di un angelo che ci ha lasciato troppo presto, una persona squisita un professionista come pochi, che ha sempre vissuto la sua professione non come una fonte di reddito ma come una missione, fai buon viaggio Tony il cielo acquista un persona importante Allumiere perde una colonna portante». Addolorata e Giulia Bonamici, presidente della Croce Rossa di Allumiere: «Ventisei anni fa sei entrato nella nostra vita e non ci hai più abbandonato. Sei stato una presenza essenziale, professionale, discreto. Ci hai supportato, consolato, spronato ad andare avanti. Grazie grande uomo: ti saremo riconoscenti per sempre». Si unisce al dolore dei famigliari il dottor Gianpio Viti: «Questa notte è deceduto Tonino Cimaroli. Aveva lavorato molti anni nella chirurgia dell’Ospedale San Paolo e poi era l’infermiere dell’ambulatorio di Allumiere. Un profondo dolore per chi lo ha conosciuto e stimato come uomo e come professionista». Su Fb c’è un vero oceano di messaggi di saluto e di cordoglio per questo uomo che in tutto la sua vita ha seminato allegria e spirito di servizio. Tra i tanti Mario Buzzi scrive: «Era conosciuto da tutti grandi e piccoli perchè era uno degli ultimi uomini buoni, quelli della vecchia scuola. Ha trascorso una vita a fare del bene a tutti noi del paese, non c’è una persona credo che sia stata assistita da lui. Il più piccolo problema di salute? Gli facevi uno squillo e lui arrivava dopo cinque minuti, io nemmeno più il dottore chiamavo, per me c’era sempre Tony l’infermiere: lui guariva, lui medicava, lui ti seguiva eccetera. Era un uomo semplice sempre col sorriso sulla bocca, uno di quelli che fa solo bene al cuore averlo nella vita, un amico vero, che mi ha sempre seguito fino ad oggi. Ho sperato fino all’ultimo di tornare a parlare della tua campagna del tuo vino, ma questa mattina te ne sei andato in silenzio per questo maledetto virus. In tanti da oggi saremo più soli senza di te amico mio». Michela Scialappa: «E adesso fai ridere da lassù tutti gli Angeli». Fabio Cirilli: «Sei stato per tutti un esempio di dedizione al lavoro; avevi sempre una parola buona per tutti». Iole Superchi: «Le persone buone non dovrebbero lasciarci mai: nessuno potrà mai dare tanto alla nostra comunità quanto te, nessuno. Fai buon viaggio grande uomo grande professionista».
