ALLUMIERE – Ad Allumiere la cultura e la storia locale hanno un ruolo sempre più presente nella vita del paese e continuano ad arrivare ottimi risultati e riconoscimenti in questi settori. Il museo civico ”K. de La Grange” e la biblioteca comunale sono stati, infatti entrambi confermati rispettivamente nelle ”Organizzazioni museali regionali” e nelle ”Organizzazioni bibliotecarie regionali”.
“Si tratta di una importante riconferma e ulteriore dimostrazione che le nostre istituzioni culturali possiedono un’indubbia valenza anche sociale – affermano le assessore alla Cultura e Pari Opportunità Brunella Franceschini e alla Pubblica istruzione Tiziana Cimaroli – ma, soprattutto, del fatto che quando si lavora con serietà, impegno, competenza i risultati si ottengono e si rafforzano nel tempo”. A questo riconoscimento si unisce l’enorme lavoro di restyling che l’amministrazione sta portando avanti per quanto riguarda il Palazzo della Reverenda Camera Apostolica, un bene di grande valore storico e architettonico che vedrà finalmente riconosciuta, attraverso il ripensamento di alcuni ambienti, la propria centralità nella vita culturale del paese. “Questi – concludono le assessore Franceschini e Cimaroli – sono i risultati concreti che, con il nostro lavoro, stiamo raggiungendo, che conferiscono prestigio alla nostra piccola comunità e di cui tutti dobbiamo andare fieri”. Dal sindaco, Antonio Pasquini, arriva poi la notizia dell’imminente uscita dell’avviso pubblico attraverso il quale il museo potrà avere un comitato scientifico che collaborerà insieme al direttore e all’amministrazione comunale. Al museo e alla biblioteca sono stati collocati quattro giovani in servizio civile (come già accaduto per la Protezione civile). “I ragazzi e le ragazze selezionati – aggiunge il primo cittadino – avranno la possibilità di vivere un’esperienza formativa e professionalizzante, contribuendo ad arricchire i nostri servizi culturali. La nostra comunità, il nostro paese, le nostre risorse non sono certo quelli descritti da alcuni giornali in questi giorni, ma sono molto altro e questi obiettivi raggiunti ne sono la dimostrazione e testimonianza”. Sindaco e assessore concludono all’unisono nel “ringraziare sentitamente, per la loro fattiva collaborazione al raggiungimento degli obiettivi, tutti i dipendenti del museo, della biblioteca e degli uffici comunali e il personale di Lazio Crea in servizio presso la locale struttura museale, nonché il suo direttore dottore Enrico Seri”.

