COMMENTO AL VANGELO DELLA DOMENICA Il seme cresce silenziosamente!
Società
13 Giugno 2021
COMMENTO AL VANGELO DELLA DOMENICA Il seme cresce silenziosamente!

Don Ivan Leto*

Gesù si rivolge alla folla. Vuole aiutarla a scrutare il cuore, e lo fa con un insegnamento in parabole che occupa tutto il capitolo 4. Questo capitolo del Vangelo di Marco inizia con la parabola del seminatore, la più lunga delle tre che compongono il capitolo 4, appunto. Seguono la parabola del chicco di grano e quella del seme di senape. Queste due piccole parabole costituiscono il Vangelo di questa domenica. Nella prima, Gesù parla di un seme (un chicco di grano) che cresce silenziosamente, in modo autonomo, senza necessità di nessun intervento umano. Il seme, ovviamente, necessita di una buona terra. Tuttavia, la cosa più sorprendente della narrazione è che c’è una mano invisibile che cura il seme, sostiene la sua crescita passo dopo passo, da quando qualcuno lo getta in terra fino a quando germoglia e porta frutto. Nella seconda parabola, Gesù parla ancora di un seme (di senape), ma questa volta pone l’accento sulla sua dimensione. Si tratta di un seme quasi invisibile, così piccolo che sembra polvere. Tuttavia, una volta seminato nella terra buona, diventa un grande albero, così grande da essere capace di dare ombra agli uccelli del cielo. Qui sorprende il contrasto tra una realtà così piccola, minacciata generalmente da circostanze avverse, e il meraviglioso risultato finale. È la positività dell’annuncio evangelico è la gioia del raccolto.

*Don Ivan Leto

Parroco di San Gordiano

Diocesi Civitavecchia – Tarquinia