Anche il Lazio, insieme a Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e provincia autonoma di Trento da ieri è finalmente zona bianca. Con questi ultimi cambi di colore diventano 13 le regioni nella fascia più bassa di rischio Covid, con regole meno rigide e niente coprifuoco. Zona bianca, quindi, per circa due terzi degli italiani: oltre 40 milioni di persone.
Anche in questa fascia rimane l’obbligo della mascherina sia all’aperto sia al chiuso e il divieto di assembramento. Regole meno vincolanti invece per i ristoranti: nessun limite alle presenze al tavolo all’aperto, 6 commensali al tavolo se il locale è al chiuso.
I locali pubblici potranno osservare orari liberi. Se infatti nella zona gialla c’è ancora il coprifuoco dalle 24 alle 5, per chi si trova in fascia bianca il coprifuoco viene abolito immediatamente. Ciò vuol dire che non è più necessario rientrare a casa entro la mezzanotte: ci si può insomma spostare senza limiti di orario. Libero sfogo quindi per bar, ristoranti e le altre attività di ristorazione dove è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari, se non quelli previsti dai titolari dell’esercizio.
Restano consentite, senza restrizioni, anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.


