BRACCIANO -Tentata estorsione, spaccio di sostanze stupefacenti e porto illegale di arma da fuoco. Sono queste le accuse che hanno portato i Carabinieri di Bracciano a sottoporre agli arresti domiciliari 5 persone. I militari hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica. Il provvedimento nasce da un episodio avvenuto la sera dell’8 marzo 2019 quando furono esplosi due colpi di fucile contro una macchina in uso a uno dei 5 finiti oggi in manette e parcheggiata in strada tra il Comune di Roma e quello di Anguillara Sabazia. Dai bossoli trovati nel corso del sopralluogo i carabinieri sono saliti al tipo di arma usata, mentre le immagini di un sistema di videosorveglianza hanno permesso di ricostruzione la dinamica e da lì il movente estorsivo, riconducibile a un debito della vittima, inserita con altri indagati in un traffico di sostanze stupefacenti. Tre dei 5 arrestati sono accusati a vario titolo di essere i mandanti e materiali esecutori dell’atto intimidatorio e tutti e 5 per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti psicotrope.


