Gli studenti collinari trionfano ancora
Scuola e Università
20 Giugno 2021
Mi illumino di meno Domani saranno a Reggio Calabria per ricevere il premio del concorso nazionale
Gli studenti collinari trionfano ancora
Referente del progetto è la prof Esposito. I vincitori sono: Galeotti, Pierini, Verzilli, Muneroni, Tani, Matarazzo e Paolucci

TOLFA – ALUMIERE – L’attivissima professoressa dell’Ic di Tolfa e Allumiere, Giuseppina Esposito ancora una volta ha portato i suoi alunni sul gradino più alto del podio di un prestigioso concorso nazionale: gli alunni tolfetani, coordinati dalla professoressa Esposito insieme ai colleghi Pacetti e Ricci, hanno trionfato al concorso nazionale indetto dal Miur nell’ambito della settimana nazionale dell’astronomia: ”Mi illumino di meno…per rivedere le stelle” e domani partiranno per Reggio Calabria, dove domani sera nel Planetario riceveranno il premio e poi soggiorneranno ospiti degli organizzatori del concorso nella città calabra.

Orgoglioso per questo grande traguardo raggiunto dai suoi concittadini il sindaco di Tolfa, Luigi Landi, il quale sottolinea: “Complimenti alla referente del progetto Giuseppina Esposito, ai professori Giorgia Pacetti, Paolo Ricci e ai bravissimi alunni per il risultato raggiunto. A nome mio e di tutta l’amministrazione comunale esprimo soddisfazione e orgoglio per questo obiettivo centrato dai nostri ragazzi che hanno saputo tenere alti i colori di Tolfa e saranno domani ambasciatori delle eccellenze tolfetane”. Al settimo cielo anche il sindaco di Allumiere Antonio Pasquini e le assessore Tiziana Cimaroli e Brunella Franceschini: “Complimenti di cuore e grazie alla professoressa Giuseppina Esposito che sempre con grande entusiasmo e passione coinvolge gli alunni in progetti importanti e altamente formativi. Esprimiamo gratitudine ai professori Pacetti e Ricci e ci complimentiamo con gli eccezionali alunni che hanno saputo distinguersi in questo prestigioso concorso nazionale indetto dal Miur”.

Soddisfatta anche la professoressa Giorgia Pacetti: “Sono felicissima di questo risultato. Un grazie ai miei alunni, alla mia infallibile collega Giuseppina Esposito Bargiacchi e all’associazione Amici della Darsena Romana per averci permesso di effettuare l’uscita in barca che si è rivelata l’asso vincente per la vittoria”. La Delegazione composta dalle docenti Esposito e Pacetti, dai 7 alunni vincitori insieme a due mamme (Sabrina Annibali e Letizia Mancini) e a tre papà (Adriano Tani, Umberto Paolucci, Mauro Muneroni) partirà domani mattina presto per andare a Reggio Calabria a ritirare il primo premio nella cerimonia ufficiale che si terrà domani sera alle ore 20 nel ”Planetarium Pythagoros Città Metropolitana di Reggio Calabria”.

Gli alunni coinvolti nel progetto sono Giuseppe Galeotti e Christian Pierini (3B Tolfa), Zaira Verzilli (2B Tolfa); Marco Muneroni e Mario Tani (2A Allumiere); Dario Matarazzo e Alessandro Paolucci (2B Allumiere). “Abbiamo in primis illustrato in classe ai ragazzi la tematica del progetto e li abbiamo coinvolti in una ricerca per poter affrontare tale argomento non solo con le conoscenze corrette, ma anche per scegliere con loro i rilevamenti da effettuare per poterli confrontare e trarne le giuste osservazioni. Il 6 maggio, grazie ad un permesso speciale per studio, dalle 21 alle 23 in contemporanea hanno lavorato 3 alunni alla Rocca, cioè sul punto più alto del nostro splendido borgo medioevale. È stato concordato tra alunni e docenti questo punto di rilevamento in quanto è il punto più alto del paese e il meno inquinato dal punto di vista dell’inquinamento luminoso.

In una serata con cielo parzialmente nuvoloso siamo riusciti a vedere molte stelle, alcune stelle cadenti, aerei, pianeti e moltissimi satelliti StarLink, testimonianza del fatto che tale sito, se pur nel centro abitato, ha permesso una buona rilevazione sia per la sua altezza sia per la non vicinanza a città, ma circondato da boschi e tanta natura. Mentre i compagni erano alla Rocca gli altri erano sul balcone della casa dell’alunno Mario Tani nel centro del paese di Allumiere. In tale rilevamento gli studenti hanno voluto confrontare le osservazioni rispetto ai compagni di Tolfa in modo da far capire che l’altezza della Rocca di Tolfa è stata cruciale per una buona osservazione e, cosa fondamentale, che il contesto naturalistico in cui sono immerse le due cittadine (cioè completamente circondate da natura e boschi) non ha aiutato in questo caso. I ragazzi in tale rilevamento hanno osservato poche stelle: questo perché essendo in centro paese erano circondati da case, strade, negozi e, quindi, da fonti di illuminazione artificiale.

Il secondo rilevamento è stato effettuato alla Farnesiana, una località in piena campagna situata a circa 10 Km dal paese di Allumiere lungo la strada conosciuta come “Farnesiana” che congiunge il paese con la strada statale Aurelia (SS1), tra Civitavecchia e Tarquinia. Abbiamo scelto tale sito perché è sì immerso nella natura, ma molto vicino alle due principali città Civitavecchia e Tarquinia, quindi con un maggior inquinamento luminoso; tale inquinamento non ci ha permesso una nitida visione delle stelle nonostante il cielo fosse sereno, i ragazzi hanno notato tanta differenza tra le zone del cielo verso Allumiere (più ricche di stelle) e le zone verso le due città (stelle quasi assenti). Durante il primo confronto in classe abbiamo attivato un brain storming per far emergere nei ragazzi uno spirito critico sull’argomento: gli abbiamo chiesto quale fossero secondo loro i posti migliori ed i peggiori per tale rilevazione e il mare all’unanimità è stato scelto come il migliore.

Aiutati dall’associazione Amici della Darsena romana di Civitavecchia per il terzo rilevamento abbiamo organizzato un’uscita notturna in barca a vela per poter ammirare il cielo in tutto il suo splendore: con due imbarcazioni abbiamo raggiunto circa le 4 miglia dalla costa, lontano dalla città e dalle navi da crociera che stazionano fuori il porto, abbiamo atteso che il sole tramontasse completamente e siamo riusciti ad osservare tantissime stelle, pianeti, satelliti, aerei ed il sorgere di una stupenda luna piena rossa. Questa uscita ha confermato quanto oggi l’inquinamento luminoso sia molto più frequente di quello che possiamo immaginare e sappiamo che, non solo non permette la visione di stelle e pianeti tanto da definirlo un “furto della bellezza del cielo stellato”, ma interferisce anche a livello ecologico su animali, piante e anche su noi esseri umani. Le luci che troviamo nelle nostre case, strade, città sottraggono al nostro cielo la sua bellezza tanto da renderlo banale. Tutti noi in questa notte abbiamo potuto apprezzarne non solo la sua integra bellezza, ma anche un senso di pace e di infinito. I ragazzi e noi docenti siamo rimasti incantati di fronte a tale cielo. Un grazie molto particolare va ai genitori degli alunni”.

Tutti e tre i docenti hanno poi concluso: “Partendo dall’assunto fondamentale che la didattica debba in primo luogo agire sulle abilità dei ragazzi, tale progetto (concorso) ha avuto come punto di forza il proporre in modo innovativo le attività didattiche con l’obiettivo di acquisire le conoscenze (Sapere) elaborarle in modo operativo (Saper Fare) e, infine, arricchire il proprio bagaglio attraverso esse (Saper Essere)”. Complimenti quindi alla professoressa Esposito che non si è fermata nemmeno in tempo di covid e ha saputo traghettare nel mondo del sapere i suoi ragazzi coinvolgendoli in eccellenti progetti, complimenti ai professori Pacetti e Ricci per aver creduto nel progetto e soprattutto complimenti a queste giovani eccellenze collinari che dimostrano una volta di più l’ottimo lavoro svolto dalla scuola dei due comuni collinari.