CIVITAVECCHIA – L’indagine dei Carabinieri della compagnia di via Antonio da Sangallo sul “concorsone” di Allumiere è alle battute finali.
In questi giorni il maggiore Marco Belilli ed il capitano Antonio Masciarelli, che hanno condotto personalmente gran parte delle indagini, stanno terminando di sentire in qualità di persone informate sui fatti diversi partecipanti alle prove selettive, con particolare riferimento a coloro che sono stati poi dichiarati idonei, rientrando nella famosa graduatoria da cui hanno attinto la Regione Lazio e diversi comuni della provincia di Roma, tra cui Civitavecchia, Ladispoli e Guidonia.
Dalle testimonianze e dagli atti acquisiti già da tempo presso il Comune di Allumiere sarebbero emersi elementi tali da indurre il pm titolare dell’inchiesta dottor Alessandro Gentile ad iscrivere nel registro degli indagati tutti e tre i componenti della commissione giudicatrice del concorso.
Massimo riserbo sia sull’esistenza o meno di altri indagati che sulle ipotesi di reato, anche se – viste le ricostruzioni, anche giornalistiche, di quanto potrebbe essere accaduto – è probabile che la contestazione ai commissari possa essere relativa all’abuso di ufficio.
Le indagini comunque proseguono e non è escluso che nei prossimi giorni possano esserci ulteriori sviluppi e neppure che ci possano essere altri filoni aperti da altre Procure.
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