Società
26 Giugno 2021
Europa in Comune: al parco del Risanamento doppio evento dei ragazzi del consiglio dei giovani
Canti, balli contro ogni forma di discriminazione e presentazione del Parco dei diritti

ALLUMIERE – ”Europa in Comune”. Questo il titolo del progetto che oggi alle 18, al Parco del Risanamento, verrà presentato dai ragazzi del consiglio comunale di Allumiere. Gli eccezionali ragazzi membri dell’assise dei giovani presieduta dalla sindaca Agnese Fracassa ancora una volta dimostrano di essere vere eccellenze del paese. Questa volta la sindaca Fracassa e i suoi invitano tutti al grande evento di oggi, che si celebra a conclusione di un percorso di cittadinanza attiva e che verrà articolato in due momenti. Il primo “volto a sensibilizzare l’opinione pubblica – spiegano I ragazzi del Ccr – contro ogni forma di discriminazione, prevede la partecipazione di molti artisti locali e dell’associazione “Gay Frendly”, presieduta da Manolo Peris”. Protagonisti tante eccellenze collinari: saranno presenti i corpi di ballo della scuola di danza Dance World di Gabriella Moroni e quelli del Centro artistico di balletto di Marilena Ravaioli e, inoltre, la cantante Zeudi Paparcurio; l’istruttore di fitness, Flavio Franchi; l’istruttore di Muai Thay, Leonardo Finori; il chitarrista Gianluca Bonamano; l’attrice Valentina Cognatti e la docente Daniela Agostini. Il secondo momento verrà invece dedicato alla presentazione del “Parco dei diritti europei”, realizzato dalle pittrici Ilaria Ciambella, Elisabetta Casu, Teresa Boggi, Marina Compagnucci, Giulia Perla, Stefania Piroli e Assunta Rasicci. “Si tratta – hanno spiegato le assessore Brunella Franceschini (cultura) e Tiziana Cimaroli (Pubblica Istruzione) – della realizzazione di sette panchine, dipinte ciascuna con i colori dell’arcobaleno e abbellite con immagini e frasi che, oltre a rendere più bello il Parco Risanamento, ci hanno permesso di affrontare in modo più consapevole il tema della cittadinanza, calato nel contesto locale. In pratica con questo progetto i ragazzi hanno voluto prediligere un’idea di cittadinanza attiva intesa anche come luogo delle relazioni tra cittadini, nella ferma convinzione che la solidarietà, il rispetto della diversità e la convivenza civile non debbano essere concetti astratti, ma valori del vivere quotidiano. Gli stessi valori che ci guidano verso un’Europa più giusta, inclusiva e ricca di opportunità”.