COMMENTO AL VANGELO DELLA DOMENICA Fanciulla, io ti dico: Alzati!
Società
27 Giugno 2021
COMMENTO AL VANGELO DELLA DOMENICA Fanciulla, io ti dico: Alzati!

Don Ivan Leto*

L’attività terapeutica di Gesù è una delle caratteristiche più note del Vangelo di Marco. Tra i molti guariti ci sono anche donne: la suocera di Pietro, che era a letto con la febbre, la figlia di Gairo, l’emmoroissa e la figlia della siro fenicia. Le guarigioni della figlia di Gairo e dell’emmoroissa (Mc 5, 21-43), che Marco narra in forma intrecciata secondo la tecnica della frapposizione, costituiscono la nostra pagina evangelica. La relazione tra le due scene è molto profonda: entrambe presentano due donne in pericolo, l’adolescente morta ha dodici anni e l’emorroissa porta da dodici anni la sua infermità, entrambe appaiono come figlie ed entrambe rinascono alla vita grazie all’incontro con Gesù. La figlia di un capo della sinagoga di Cafarnao è gravemente malata e il padre, disperato, chiede aiuto a Gesù. Il maestro lo ascolta e gli chiede di avere fede. Circondato da grida e pianti, Gesù entra in casa accompagnato solo da Pietro, Giacomo e Giovanni, oltre che dal padre e dalla madre della bambina. Gesù la prende per mano e le dice solo due parole: “Talità Kum”. Subito la bambina morta si alzò. Dodici anni d’infanzia l’hanno condotta solo alla morte. Arriva Gesù e le restituisce la vita, senza chiederle né imporle nulla.

*Don Ivan Leto

Parroco di San Gordiano

Diocesi Civitavecchia – Tarquinia