Torna ad Allumiere la tradizionale Sagra del cinghiale:
 


tre giornate all’insegna di musica, divertimento e ottima cucina
Cultura e Spettacoli
9 Luglio 2021
Da oggi a domenica festa con la contrada Ghetto presso il piazzale Cesare Moroni, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid
Torna ad Allumiere la tradizionale Sagra del cinghiale: tre giornate all’insegna di musica, divertimento e ottima cucina

ALLUMIERE – Dopo un anno di pausa torna la “Sagra del cinghiale”, organizzata dalla storica contrada Ghetto e patrocinata dal Comune di Allumiere.

Giunto alla tredicesima edizione, l’evento si svolgerà da oggi, venerdì 9 a domenica 11 luglio presso il piazzale Cesare Moroni, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Tre giornate all’insegna di musica, divertimento e di ottima cucina. I piatti forti della sagra sono le pappardelle al ragù di cinghiale e lo spezzatino di cinghiale, ma il menù dà la possibilità di scegliere anche tra altri piatti tipici del paese.

Non mancherà l’intrattenimento musicale, affidato al Cafè Trio (venerdì), gli Ukus in Fabula (sabato) e i Soreta e Kamorra (domenica). Nella serata di domenica lo spettacolo sarà preceduto dalla proiezione su maxi schermo della finale del Campionato Europeo di Calcio 2020, durante la quale gli Azzurri si contenderanno la vittoria. Visto il successo degli anni precedenti, nelle giornate di sabato e domenica torneranno le escursioni guidate; dalle ore 9 ci sarà la possibilità di visitare il Museo Civico di Allumiere e l’Eremo della Trinità, mentre alle 16 partirà la visita guidata presso il Faggeto, riconosciuto Sito di Interesse Comunitario dalla Comunità Europea.

Gli stand gastronomici apriranno per cena alle 20, per pranzo (solo sabato e domenica) alle 13.

“Siamo felici che quest’anno potremo tornare in pista dopo la pausa forzata del 2020 dovuta alla pandemia”, afferma il presidente del Ghetto Giovanni Superchi. “Il Covid ci ha portato via tante cose, ma sono sicuro che pian piano riusciremo a ripartire più uniti e più forti di prima. L’importante è tenere duro ancora per un po’ e non abbassare la guardia proprio ora che si incomincia a intravedere una luce in fondo al tunnel”.