ALLUMIERE – La vittoria della Nazionale agli Europei 2020 ha sicuramente regalato una chiusura indimenticabile e irripetibile alla XIII edizione della Sagra del Cinghiale di Allumiere che lo scorso week end ha animato la collina.  «Non potevamo fare di meglio – dichiara il presidente della Contrada Ghetto Giovanni Superchi – in questi tre giorni il piazzale Cesare Moroni è stato inondato di paesani, ma anche di persone provenienti da Civitavecchia, Santa Marinella e altri comuni limitrofi, il tutto nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Numerosi i complimenti giunti in cucina, per la gioia delle nostre ottime cuoche. Apprezzati tutti gli spettacoli, ma anche le escursioni mattutine e pomeridiane presso il Museo, l’Eremo della Trinità e il Faggeto. Non posso che ringraziare tutti i contradaioli che hanno reso possibile il ritorno di questo evento dopo un anno di buio». La sagra giallorossa si conferma ancora una volta come una delle più apprezzate in paese e fuori. Un ringraziamento speciale da parte della Contrada Ghetto a Diego Piroli che «Implementa la sua passione per la storia del nostro paese raccontando ad altre persone ciò che queste terre hanno vissuto. La sua passione per la cultura di Allumiere permette a chiunque lo ascolti di vivere, con lo stesso entusiasmo, i sentieri dell’allume. Grazie anche a Francesca Scarin che riesce sempre a elogiare la nostra cittadina con novità e passione».