Appuntamento al Palazzo Camerale  con “Allumiere cronache degli anni 60”
Cultura e Spettacoli
11 Agosto 2021
Appuntamento al Palazzo Camerale con “Allumiere cronache degli anni 60”

ALLUMIERE – “Allumiere cronache degli anni 60”: questo il titolo del nuovo libro del bravissimo e competente professor Dante Simonetto in collaborazione con Maria Antonietta Profumo e con l’eccezionale fotografo collinare Franco Pierini (presidente Associazione Fotografica Click); immagine di copertina Dario Bellini “le ragazze della cooperativa La lumiera”. Questo nuovo libro, vera perla della bibliografia collinare, verrà presentato oggi alle ore 18 nel cortile del Palazzo Camerale di Allumiere. L’introduzione del testo è ad opera del dottore Amedeo Annibali e al centro del testo c’è il paese di Allumiere con la sua storia e cronaca nel decennio degli anni 60.Sono narrate in maniera mirabile le vicende politiche amministrative, sociali e sportive più significative e viene dato ampio spazio agli accadimenti quotidiani di quegli anni corredate da fotografie messe a disposizione della cittadinanza. Non mancano le vicende interne, i fatti storici e molte curiosità. Molti fatti sono testimonianza diretta di chi ha vissuto quegli anni e gli autori hanno dato lustro a personaggi da tempo defunti che hanno cercato di presentarli con la documentazione a disposizione o attraverso il ricordo di chi li ha conosciuti. La presentazione di questo bellissimo libro, edito da Il Laboratorio, verrà effettuata nel pieno rispetto delle norme anti covid. Gli autori di: “Allumiere cronache degli anni 60” dedicano questo libro agli amici e collaboratori Franco Sgamma, Rita Fiorelli, Maurizio Rasicci, Franco Trinetti, Mariano Ferrari, Mauro “Toni” Cimaroli, Vincenza Lucidi sempre presenti. Gli autori spiegano le motivazione che li ha spinti a scrivere questo libro: «Si è sentita la necessità di dare un seguito gli argomenti trattati nel libro “Allumiere negli anni 50” per far meglio comprendere lo sviluppo di molti avvenimenti che hanno trovato negli anni sessanta il loro compimento condizionando la vita politica ed amministrativa di tutto il decennio, che ha visto molti cambiamenti dei processi produttivi nell’economia w nel costume che mutavano la società e che influenzarono anche la comunità collinare che lentamente, ma in modo significativo, si apriva alle innovazioni. La donna, da sempre confinata tra le pareti domestiche, partecipava al mondo del lavoro produttivo e della vita politica conquistando un ruolo più complesso che metteva insieme le funzioni familiari con quelle sociali per evidenziare la voglia di emancipazione di protagonismo delle donne. Il libro riporta nelle pagine iniziale un intervento di Maria Moraldi De Biasi e sottolinea il ruolo di Adriana Ferri Pirandello nella fondazione della cooperativa “La lumiera” documentata e documenta l’elezione di Lucia Lucidi nel consiglio comunale. Anche il mondo giovanile era coinvolto nella novità che portava all’aumento del grado di istruzione, della diffusione dei mezzi di comunicazione di massa, della sindacalizzazione nei posti di lavoro, della motorizzazione di tutto il vivere civile più sensibile alle tendenze che propugnavano principi ideali artistici o politici di carattere innovatore, fermenti che sollecitavano una maggiore voglia di partecipazione alla vita della comunità. Erano anni in cui pullulava un forte desiderio di cambiamento che potesse dare una prospettiva di sviluppo all’economia locale». «Nel libro poi si analizza Allumiere negli anni 60 anche dal punto di vista dei problemi del lavoro, della carenza di infrastrutture stradali e ferroviarie». «Questo libro, quindi, è un tentativo di sviluppare ed approfondire questi temi attraverso l’analisi di documenti d’archivio, articoli di giornale, testimonianze dirette, racconti, ricordi e fotografie. È stata anche aggiunta, con la collaborazione del veterinario dottor Pierpaolo Tidei, un’appendice riguardante la razza asinina di Allumiere ritenendo doveroso far conoscere meglio questo animale tanto importante nella storia del territorio; utilizzati soprattutto nei lavori agricoli gli asini sono stati un prezioso aiuto per gli agricoltori e per gli allevatori oggi non portano più la “Soma”, ma corrono in piazza cavalcati da fantini vogliosi di vincere il Palio ingraziano tutti quelli che hanno fornito materiali scritti e fotografici riferito fatti e precisazioni sugli avvenimenti in modo particolare si si ringrazia Riccardo Rinaldi per la disponibilità data al buon esito di questo lavoro Un ringraziamento particolare è rivolto a tutti coloro che hanno sostenuto la pubblicazione del libro e a chi avrà la bontà di acquistarlo e di leggerlo unicorno».Gli autori e i membri de Il Laboratorio invitano tutta la cittadinanza a partecipare a questo evento «per vivere insieme un momento di riscoperta delle proprie radici grazie a questo libro sapientemente scritto, scorrevole da leggere, interessante è capace di interessare il lettore fino all’ultima pagina».

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