Barriere architettoniche, via alla realizzazione del piano per l’abbattimento
Amministrazione
17 Agosto 2021
Barriere architettoniche, via alla realizzazione del piano per l’abbattimento
Il Comune di Allumiere punta sui Peba

ALLUMIERE – Il Comune di Allumiere punta ai ”Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche” (P.E.B.A.) “Lo “Spazio Pubblico” deve essere reso sicuro e fruibile agevolmente da tutti, comprese le persone anziane e/o con svantaggi o disabilità – spiega il sindaco Antonio Pasquini – con questo spirito il Comune di Allumiere, da sempre sensibile a queste tematiche, ha elaborato un progetto, grazie ad un lavoro di squadra tra me, il funzionario responsabile V Settore arch. Alessandro Pioli, l’amministrativo Nadia Maffei e l’assessore Sante Superchi per reperire un contributo specifico per l’abbattimento di tali barriere. La dichiarazione delle Nazioni Unite, recepita con L.18/2009, può e deve costituire un forte stimolo per una spinta condivisa verso una “accessibilità diffusa” per il beneficio, sociale ed economico, della intera collettività. Il concetto di “Spazio Pubblico”, essenziale e determinante nella possibile e concreta fruizione delle aree urbanizzate, si collega direttamente ai contenuti dell’art.3 della Costituzione italiana. Tale articolo, infatti, indica chiaramente cosa debba intendersi per “eguaglianza tra i cittadini” in qualsivoglia condizione o stato essi si trovino. Questi contributi sono deputati ad incentivare l’incontro, la convivenza, la liberta’, la socialita’ e la democrazia; la sua propensione è quella di esprimere ed incentivare questi valori attraverso lo “spazio pubblico”. Le città sono di tutti, ma spesso non sono per tutti. In particolare una città storica, una città d’arte, che reca in sé un grande patrimonio di informazioni, conoscenza, identità, deve essere fruibile a tutti. E’ necessaria la consapevolezza generale che una città caratterizzata da ostacoli costituisce un problema per tutti. Specie nei confronti di una popolazione che invecchia sempre più, anche in conseguenza della vita media che si è allungata notevolmente. Le persone con disabilità devono avere una propria indipendenza e questo è possibile solo facilitando la mobilità personale di tutti”. Pasquini, il funzionario responsabile V Settore Alessandro Pioli, l’amministrativo Nadia Maffei e l’assessore Sante Superchi spiegano che: “L’accessibilità deve fornire i necessari input, relativi alle differenti caratteristiche psico-fisiche delle persone tenendo conto delle reali situazioni di svantaggio, a tutti coloro che si occupano di pianificazione, e gestione del territorio e degli spazi costruiti. Più in particolare l’accessibilità deve costituire uno degli elementi di base anche per la redazione di “strumenti particolari” di pianificazione urbanistica come sono appunto i PEBA. (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche)”.

Alcuni giorni fa, è stato pubblicato un avviso per la partecipazione alla realizzazione del piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.) richiedendo la collaborazione attiva di tutte le Associazioni interessate, delle Categorie Professionali (Ordine degli Ingegneri, Architetti, Geometri, Periti Industriali), delle Associazioni di Categoria, Datoriali e non, e in genere degli altri Stakeholders ovvero di tutte le categorie che si avvantaggeranno di una città sempre più inclusiva che accresce il suo comfort ampliandone l’accessibilità. “Inoltre – proseguono il sindaco Pasquini, il Funzionario Responsabile V Settore Arch. Alessandro Pioli, l’amministrativo Nadia Maffei e l’assessore Sante Superchi – abbiamo pubblicato un avviso rivolto a tutti i cittadini i quali possono partecipare alla stesura del progetto, esternando problematiche presenti riguardo l’abbattimento delle barriere architettoniche». «Siamo già a lavoro con piccoli interventi presso il giardino di piazza Turati – spiega il sindaco – dove è stata realizzato uno scivolo che permette di collegare le attività commerciali al parco. Mentre sul marciapiede di viale Garibaldi sono in corso i lavori per eliminare l’aiuola che ospitava un albero tagliato alcuni anni fa ed oggi risulta solo un ostacolo. Qui, inoltre, sarà messo in sicurezza l’intero marciapiede che presenta scollegamenti nella pavimentazione e vedrà la realizzazione della rampa di collegamento tra i due livelli. Stessa tipologia di lavori già conclusi sul marciapiede esterno ai giardini dove le aiuole ormai vuote degli alberi secchi erano vere e proprie barriere ed ostacoli. Tanti gli interventi ancora da mettere in campo riferiti ad un tema molto importante che deve rendere il nostro paese un luogo civile ed accessibile a tutti. Spero in una fattiva collaborazione dei cittadini i quali vivendo le tante zone del paese, dove ognuna ha le proprie caratteristiche strutturali, possono segnalare e proporre interventi mirati alfine di abbatterle tutte”.