COMMENTO AL VANGELO DELLA DOMENICA. ‘Tu sei il Cristo’
Società
12 Settembre 2021
COMMENTO AL VANGELO DELLA DOMENICA. ‘Tu sei il Cristo’

di Don Ivan Leto

Leggiamo in questa domenica, la pagina centrale del Vangelo di Marco, che serve da epilogo alla missione di Gesù in Galilea e da preludio al cammino verso la croce. Marco 8, 27-35 pone un interrogativo decisivo: chi è Gesù? Non siamo ancora giunti, tuttavia, all’illuminazione definitiva della fede, cioè quella che fiorirà sulle labbra del centurione romano ai piedi della croce: “Davvero quest’uomo era Figlio di Dio” (Mc, 15,39). C’è ancora molta strada da fare. Il punto di partenza del nostro testo è il cammino. Probabilmente Gesù vuole allontanarsi dal pericolo di Erode il minore, che aveva iniziato a perseguitarlo. Per questo si mette in cammino, ed è proprio durante il cammino, che interroga i discepoli sulla sua identità. Incompreso dal suo popolo, Gesù stabilisce un dialogo con i suoi discepoli ponendo due domande: “La gente, chi dice che io sia?” e “Ma voi, chi dite che io sia?”. La gente si limita a classificarlo come uno tra i profeti, per quanto eccezionale. Solo Pietro, facendosi portavoce di tutti i discepoli, dà una risposta corretta, anche se imprecisa, perché allora le parole “Messia” o “Cristo” avevano in Israele una carica esplosiva. Pertanto, il Maestro impone loro di tacere. E per la prima volta Gesù spiega ai discepoli la ragione di quest’ordine, conosciuto come il “segreto messianico”. Gesù si presenta come Figlio dell’Uomo, in gesto aperto di consegna della vita. All’udire la sua dichiarazione, Pietro in disparte rimprovera Gesù, anche a nome dei discepoli, esigendo che cambi: che agisca come il Cristo glorioso e non come il servo sofferente che muore per gli altri. L’insegnamento del Signore però, non ammette addolcimenti.