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    Sanità
    18 Settembre 2021
    Ieri al San Paolo un'iniziativa per sottolineare l'importanza del percorso nascita e dell'assistenza materna e neonatale
    La Asl Roma 4 celebra la Giornata mondiale della sicurezza delle cure

    CIVITAVECCHIA – Anche la Asl Roma 4 celebra la Giornata mondiale della sicurezza delle cure e lo fa con un’iniziativa rivolta alle cure materne e neonatali.

    L’azienda ha preparato una serie di magliette arancioni con con lo slogan “Agisci adesso per un parto sicuro e rispettoso” che sono state indossate da tutti i protagonisti, ai vari livelli, del percorso nascita aziendale. Un percorso su cui si è molto lavorato in questi anni, soprattutto nell’ottica dell’umanizzazione e, appunto, della sicurezza delle cure.

    Come sottolineato dal direttore generale della Asl Roma 4 Cristina Matranga che ha ricordato come la “sicurezza della cure” sia un principio sancito legislativamente e organizzativamente. “La sicurezza delle cure – ha detto il dg – significa attenzione alle tecnologie, ai farmaci e ai percorsi, specialmente in questo momento”. Come visto durante la prima ondata, quella in cui il virus colpì più duramente, il rischio di partorienti positive era molto alto, così come quello di focolai.

    Antonio Carbone (direttore sanitario polo ospedaliero) ha sottolineato come nella Asl Roma 4 la sicurezza vada a braccetto con l’umanizzazione delle cure. “Qui – ha spiegato –  abbiamo fatto un piccolo passo in più e il nostro reparto di ginecologia è un esempio e un fiore all’occhiello”.

    Il primario Alessandro Lena : “Sicurezza e rispetto delle cure qui nel percorso nascita sono presi in considerazione in toto. La paziente viene avvolta in un percorso circolare che va dal consultorio all’ospedale per poi tornare sul territorio. La soddisfazione delle pazienti è molto alta e gli standard di sicurezza molto elevati anche grazie alla tecnologia messa a disposizione dall’azienda. Ricevo tanta gratitudine per quello che gli operatori riescono a dare”.

    Elena Gelmini, responsabile del consultorio, ha sottolineato l’importanza di vigilare sulle donne durante tutto questo percorso importantissimo, “un periodo molto delicato – ha continuato – in cui i nostri operatori sono formati per cercare segni di depressione pre o post parto”.

    “Il percorso nascita – ha evidenziato Nicoletta Fiorentino, dirigente area ostetrica Dapss – è inteso come un percorso organizzativo dove il parto è l’ultima tappa ma tutto si gioca su un bambino sano e sulle buone abitudini della gravida”.

    Carmela Matera (direttore sanitario Asl) ha ricordato che l’azienda “ha investito tanto e il comitato regionale percorso nascita approva sempre le nostre iniziative a dimostrazione della bontà di quello che facciamo. Siamo stati i primi ad aver creato la cartella informatizzata accessibile da ospedale, territorio e paziente. Un modello che sarà importato”.

    Da gennaio ad oggi sono stati 201 i parti effettuati.

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