CIVITAVECCHIA – Nella seconda settimana di frequenza dell’anno scolastico 2021-2022 gli studenti della classe 2AS scientifico, coordinati dal docente di scienze motorie e sportive Sergio Garzia, sono stati i protagonisti di un progetto messo in campo, da alcuni anni, da Fiv (Federazione Italiana Vela) e dal Ministero dell’Istruzione.
Le finalità, gli obiettivi e la valenza di questa iniziativa hanno tenuto conto di significative istanze educative, formative e sportive, quali:
-Diffondere tra gli alunni delle scuole tutti i valori dello sport velico, interagendo con le materie d’insegnamento scolastico (aree linguaggi, tecnologia, scienze);
– Contribuire ad una maggiore conoscenza dell’ambiente e del mare attraverso un’esperienza sportiva dai contorni ludici e non agonistici; la vela è essenzialmente sinonimo di libertà e trasmette gioia di vivere in armonia con l’ambiente;
– Tutela della salute grazie all’attività di avviamento alla pratica sportiva velica e ai benefici del peculiare contesto ambientale marino.
Gli alunni per tre giornate consecutive, dal 20 al 22 di settembre, dal lunedì al mercoledì del corrente anno scolastico, sono stati impegnati dalle ore 9 alle 12 in attività teoriche e pratiche di vela, su barche collettive, seguiti passo passo dal coordinatore dell’area tecnica e sportiva Marco Corti, dalla coordinatrice dell’area logistica e sportiva Letizia Esposito, dallo staff della Lega Navale Italiana di Civitavecchia e da premurosi e competenti giovani aiuto-istruttore.
Il secondo giorno è stato impreziosito dalla presenza di Paola La Valle, ricercatrice esperta in biologia marina e impegnata nella divulgazione scientifica e nella valorizzazione del territorio e del mare. La stessa esperta ha informato i ragazzi sulle iniziative di difesa di specie marine autoctone come la posidonia oceanica, specie corallifere e alcuni pesci (cavalluccio marino, piccoli squali di profondità, pesci dalle sembianze e dai colori tropicali, tartaruga marina) che popolano il nostro mare, non lontano dalle nostre case. Erroneamente indicate con il termine di “alghe” i cumuli di posidonia oceanica hanno una funzione fondamentale nel preservare i litorali (contro i fenomeni erosivi della costa) presenti lungo le coste cittadine locali. Anche il nostro territorio, da qualche tempo, è oggetto di considerazione e tutela a partire, ad esempio, dal monumento naturale denominato “La Frasca”.
La professionista, quindi, ha esortato i partecipanti ad affiancare le istituzioni locali nelle iniziative di educazione ambientale per cittadini ed imprese, che garantiscano nell’immediato e in futuro luoghi naturali in salute e non contaminati. La totalità dei ragazzi non aveva mai avuto l’occasione di sperimentare questa specialità nautica e perciò ha fatto proprie competenze scientifiche e tecniche, affrontando aspetti della meteorologia e della navigazione per mare. Tutti hanno gestito con più consapevolezza l’aspetto psicologico (controllando l’ansia legata ad una nuova esperienza) e hanno amministrato, con successo, l’impegno fisico motorio richiesto.
In conclusione, grazie alla dirigente scolastica, Maria Zeno, e ai docenti del Consiglio di Classe, il Galilei è fra le Scuole che hanno aderito ad uno dei Progetti Nazionali più significativi del protocollo d’intesa tra Ministero dell’Istruzione e Federazioni Sportive Nazionali – CONI.
Il risultato di questo connubio ha arricchito, nel tempo, una delle fondamentali agenzie educative del Paese, la scuola, con il potente valore sociale della pratica motoria e sportiva.
