ALLUMIERE – La Compagnia teatrale Allumiere non sbaglia un colpo. Il regista Axhille Sgammave e tutta la sua compagnia hanno abituato il pubblico a grandi e apprezzate performance e questa volta hanno stupito e affascinato tutti con lo spettacolo “Visita di notte al museo”. Gli attori collinari, nell’ambito della Festa d’autunno promossa dal Comune, Pro Loco e le altre associazioni, hanno portato in scena l’arte pittorica. Cosa succede nei musei la sera dopo la chiusura di entrata al pubblico? Col piccolo schetch che la compagnia ha messo in scena domenica sera, il pubblico nei due spettacoli alle 19 e alle 21 ha potuto vedere cosa si immagina di trovarsi nel museo di sera dopo la chiusura. I quadri hanno preso vita; scherzano, bisticciano e si prendono gioco del povero custode. “La commedia, scritta e interpretata dai componenti della compagnia, nasce da un vecchio progetto bloccato sul nascere dalla pandemia. Il progetto quindi è simbolo di ripartenza, primo progetto portato in scena da dopo quel maledetto febbraio 2019, che guarda caso riporta il pubblico all’interno di un museo, parallelismo con la situazione generale di ripartenza attuale. «Vorrei aggiungere che senza la forza delle nostre ragazze non avremmo mai potuto mettere in scena questo schetch – afferma il regista – Infatti è stato svolto un approfondimento sul significato e la storia dei quadri interpretati dai miei, nostri, attori e attrici, che, devo dire, ogni volta mi sorprendono sempre. Loro sono, in ordine alfabetico: Alessandra Catenacci, Antonella Cimaroli, Brunella Verbo, Fabiola Faggiani, Manuela Antonacci, Remo Cirilli, Rita Baiocco, Vittorio Trovarelli e il nuovo arrivato Gianluca Papa. Un ringraziamento particolare a Marina Rosati per l’aiuto dato nella stesura del copione e a tutti gli spettatori».


