«Allumiere ha voluto ribadire di essere una comunità antifascista»
Amministrazione
30 Ottobre 2021
Approvata all’unanimità la mozione presentata dal vicesindaco Manrico Brogi
«Allumiere ha voluto ribadire di essere una comunità antifascista»
Il documento impegna la giunta comunale a chiedere lo scioglimento di Forza Nuova

ALLUMIERE – È stata approvata nei giorni scorsi in consiglio comunale la mozione da me presentata riguardante lo scioglimento di Forza Nuova. In particolare, la mozione stessa impegna il sindaco e la giunta comunale a chiedere al Governo di «dare seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista e alla conseguente normativa vigente adottando tutti i provvedimenti di sua competenza per procedere allo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista». «Inoltre – si legge nella mozione – il sindaco e la giunta dovranno negare qualsiasi richiesta di autorizzazione per manifestazione o altre iniziative sul territorio comunale ai movimenti e associazioni citati in premessa o a movimenti e associazioni a loro riconducibili, perché in contrasto con gli articoli 1 e 3 della legge 20 giugno 1952, n. 645 e, infine, dovranno segnalare al prefetto la presenza sul territorio comunale di gruppi, movimenti e associazioni riconducibili ad associazioni di chiara ispirazione neofascista che svolgano attività attraverso sedi fisiche o attraverso l’uso dei social network». La mozione nasce dall’esigenza di non lasciar cadere nel dimenticatoio e nel banalizzare i fatti avvenuti il 9 ottobre scorso, in occasione di una manifestazione contro l’obbligo del green pass per i lavoratori, quando, nel centro di Roma, per l’intero pomeriggio e fino a tarda sera, soggetti appartenenti a Forza Nuova e ad altre organizzazioni di estrema destra hanno tentato di assaltare le istituzioni dando luogo a duri scontri con la polizia, a numerosi episodi di violenza e di vandalismo culminati con il grave danneggiamento della sede della Cgil.« Quanto avvenuto a Roma non poteva lasciarci indifferenti – afferma il vicesindaco Brogi – così abbiamo deciso di supportare anche nel nostro Comune quanto si stava presentando in Parlamento, affinché venga rispettata la Costituzione, nata dal sacrificio dei partigiani, e vengano sciolti tutti i partiti, i movimenti e le associazioni che si ispirano al ventennio fascista». «Allumiere ha voluto ribadire di essere una comunità antifascista – ha aggiunto – e lo ha fatto con un voto unanime di tutti i consiglieri sulla mozione: oltre al Pd, agli indipendenti e Fontana Tonna che compongono la maggioranza, hanno votato a favore anche gli esponenti delle minoranze di M5S, Leu, Forza Italia e FdI. Come rappresentanti delle istituzioni abbiamo il dovere di sostenere ogni giorno la democrazia ottenuta con le battaglie e il sacrificio di chi non ha permesso al fascismo di perpetrare le sue aberranti visioni».