ALLUMIERE – È stata approvata nei giorni scorsi in consiglio comunale la mozione da me presentata riguardante lo scioglimento di Forza Nuova. In particolare, la mozione stessa impegna il sindaco e la giunta comunale a chiedere al Governo di «dare seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista e alla conseguente normativa vigente adottando tutti i provvedimenti di sua competenza per procedere allo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista». «Inoltre – si legge nella mozione – il sindaco e la giunta dovranno negare qualsiasi richiesta di autorizzazione per manifestazione o altre iniziative sul territorio comunale ai movimenti e associazioni citati in premessa o a movimenti e associazioni a loro riconducibili, perché in contrasto con gli articoli 1 e 3 della legge 20 giugno 1952, n. 645 e, infine, dovranno segnalare al prefetto la presenza sul territorio comunale di gruppi, movimenti e associazioni riconducibili ad associazioni di chiara ispirazione neofascista che svolgano attività attraverso sedi fisiche o attraverso l’uso dei social network». La mozione nasce dall’esigenza di non lasciar cadere nel dimenticatoio e nel banalizzare i fatti avvenuti il 9 ottobre scorso, in occasione di una manifestazione contro l’obbligo del green pass per i lavoratori, quando, nel centro di Roma, per l’intero pomeriggio e fino a tarda sera, soggetti appartenenti a Forza Nuova e ad altre organizzazioni di estrema destra hanno tentato di assaltare le istituzioni dando luogo a duri scontri con la polizia, a numerosi episodi di violenza e di vandalismo culminati con il grave danneggiamento della sede della Cgil.« Quanto avvenuto a Roma non poteva lasciarci indifferenti – afferma il vicesindaco Brogi – così abbiamo deciso di supportare anche nel nostro Comune quanto si stava presentando in Parlamento, affinché venga rispettata la Costituzione, nata dal sacrificio dei partigiani, e vengano sciolti tutti i partiti, i movimenti e le associazioni che si ispirano al ventennio fascista». «Allumiere ha voluto ribadire di essere una comunità antifascista – ha aggiunto – e lo ha fatto con un voto unanime di tutti i consiglieri sulla mozione: oltre al Pd, agli indipendenti e Fontana Tonna che compongono la maggioranza, hanno votato a favore anche gli esponenti delle minoranze di M5S, Leu, Forza Italia e FdI. Come rappresentanti delle istituzioni abbiamo il dovere di sostenere ogni giorno la democrazia ottenuta con le battaglie e il sacrificio di chi non ha permesso al fascismo di perpetrare le sue aberranti visioni».


