Servizio scadente: il sindaco di Allumiere
 


Antonio Pasquini scrive a Poste italiane
Cronaca
10 Novembre 2021
Il primo cittadino collinare lamenta forti disagi per i cittadini a causa dell’apertura di un solo sportello che genera file lunghissime di persone in attesa
Servizio scadente: il sindaco di Allumiere Antonio Pasquini scrive a Poste italiane

ALLUMIERE – “Cara Poste Italiane così non va: l’ufficio non può avere solo uno sportello al cittadino. Il servizio è scadente”.

Ad esprimersi così il sindaco di Allumiere, Antonio Pasquini il quale accogliendo le istanze dei cittadini ha scritto alla Direzione Generale Poste Italiane per denunciare ”il lacunoso servizio con cui Poste Italiane sta creando grossi e indubbi problemi alla cittadinanza di Allumiere”. Per questo motivo il primo cittadino collinare ha denunciato la situazione scrivendo anche alla Gestione Piccoli Comuni, al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, al Vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori, all’Ufficio di scopo Piccoli Comuni dottoressa Cristina Avenali. “Facendo seguito alle lettere inviate in data 19 giugno e 30 giugno scorso si sollecita un intervento presso l’ufficio postale del nostro comune – si legge nella missiva di Pasquini – sussiste l’apertura di un solo sportello, circostanza che causa ogni giorno file lunghissime di persone in attesa. Ci avviciniamo peraltro al periodo invernale e dato che l’attesa si svolge all’esterno dell’ufficio postale, potete immaginare il disagio causato alla moltitudine di persone, soprattutto di età avanzata, che stazionano in presenza di freddo ed umidità. Vi preghiamo di tenere presente che il nostro paese si trova a 522 metri s.l.m. e dunque l’inverno le temperature scendono vertiginosamente, mentre la mattina spesso presenziano banchi di nebbia”.

Pasquini ha poi ribadito con forza la richiesta “di integrare il servizio con un secondo sportello al fine di ottimizzare la gestione della richiesta”.

Il sindaco di Allumiere scrive poi: “Colgo l’occasione per invitarVi nuovamente a prendere in considerazione l’eventualità di installare un ATM di ultima generazione che dia anche la possibilità di effettuare versamenti di contanti, oltre al mero ritiro”. Pasquini auspica poi che: “la lettera possa contribuire alla soluzione di un problema così importante per i cittadini”.

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