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    Cronaca
    17 Novembre 2021
    Si torna a parlare della procedura di assunzione annullata in autotutela. Gli avvocati si oppongono alla sentenza del Tar
    Concorso Asl, scatta l’indagine: l’azienda ricorre al Consiglio di Stato

    CIVITAVECCHIA – Si torna a parlare del concorso Asl Roma 4 per l’assunzione di 22 amministrativi con l’azienda sanitaria pronta al ricorso al Consiglio di Stato.

    Un ulteriore capitolo nella vicenda che era rimasta in stand by dopo la decisione del Tar di accogliere il ricorso di alcuni (27) candidati – che avevano superato lo scritto – contro l’annullamento in autotutela del concorso da parte del direttore generale Cristina Matranga.

    L’azienda si era riservata del tempo per decidere come muoversi ma a quel punto le opzioni erano due, procedere con gli orali o opporsi e sembrerebbe essere stata scelta ormai questa seconda strada.

    Tra le motivazioni che hanno spinto gli avvocati della Asl e la sua dirigenza a prendere questa decisione c’è il fatto che, secondo i legali, le motivazioni espresse dal Tar non spiegherebbero in maniera adeguata la sentenza.

    Inoltre le quattro domande errate, secondo lo staff legale dell’azienda, sarebbero sufficienti a giustificare l’annullamento della procedura.

    C’è poi un altro aspetto fondamentale, a quanto pare infatti venerdì la Guardia di Finanza si sarebbe recata negli uffici di via Terme di Traiano per acquisire la documentazione legata al chiacchieratissimo concorso. C’è inoltre l’intervento del consigliere regionale FdI Colosimo che ha convocato una commissione trasparenza alla luce di una lettera anonima con le graduatorie.

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