Covid e regole, scuole e assembramenti preoccupano
Sanità
27 Novembre 2021
Zingaretti scrive ai Sindaci invitandoli a valutare misure straordinarie come le mascherine all'aperto
Covid e regole, scuole e assembramenti preoccupano
D'Amato sulle nuove regole per le quarantene delle classi: ''Bisognerà fare degli accorgimenti''

CIVITAVECCHIA – La visita dell’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato a Civitavecchia è stata l’occasione per fare il punto sulla pandemia nel Lazio. Nello specifico, mentre da un lato si punta forte sulla campagna vaccinale con un aumento dell’80% delle prenotazioni nei prossimi giorni, dall’altro la vigilanza sui “numeri” rimane alta.

Questa settimana l’indice Rt è rimasto stabile a 1,22 ma è salita l’incidenza a 133 casi per 100mila abitanti. Ma si chiude anche la prima settimana con le nuove regole per la gestione delle quarantene nelle scuole. Attualmente sono 19 le classi messe in sorveglianza con testing nella Asl Roma 4. Nel distretto 1 sono 4 (una primaria, una secondaria di primo grado e due secondarie di secondo grado). Nel distretto 2 sono 7 (quattro secondarie di primo grado, una secondaria di secondo grado e due primarie). Delle 11 classi in sorveglianza nei distretti 1 e 2, 4 sono finite in quarantena.

“Le nuove linee – ha detto l’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato – sono complicate nell’attuazione e arrivano in un momento in cui il virus corre soprattutto nella fascia giovanile. Bisognerà fare degli accorgimenti”.

Ma c’è anche l’appello lanciato dal presidente della Regione Nicola Zingaretti a Sindaci e Prefetti, invitandoli ad attuare maggiori controlli e a valutare l’obbligo di mascherina all’aperto nelle proprie città.

“Nella sua lettera Zingaretti ci dice che siamo in una fase delicata – ha sottolineato D’Amato – in cui è importante evitare assembramenti, soprattutto nei luoghi di aggregazione e in vista dello shopping natalizio, e indossare la mascherina. Si tratta di un appello importante”.

Nella missiva Zingaretti sottolinea come l’evoluzione della pandemia imponga “la massima attenzione e responsabilità”. Nonostante l’alto numero di vaccinati le previsioni non sono roseee questo “rende necessario – si legge – un controllo puntuale e rigoroso sulla sicurezza dei comportamenti. Oggi siamo chiamati nuovamente a uno sforzo per determinare condotte rispettose delle regole imposte dall’emergenza e a vigilare perché queste vengano osservate da tutti”.

Il governatore si rivolte ai Sindaci e alle forze di Polizia invitandoli a valutare “l’adozione di misure particolari, sempre basandosi sull’incidenza del virus nelle varie realtà territoriali della Regione: mi riferisco in particolare all’obbligo di mascherine all’aperto, soprattutto nei luoghi di aggregazione e nei centri dello shopping”. Dal Comune fanno sapere che, per il momento, non sono previste ulteriori misure ma che si resta pronti ad attuarle in caso di necessità.

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