CIVITAVECCHIA – Ospedale San Paolo all’avanguardia grazie alle recenti acquisizioni tecnologiche che migliorano le cure offerte e alzano gli standard di sicurezza per pazienti e operatori.
Ieri una visita dell’assessore alla Sanità regionale D’Amato per visionare le apparecchiature entrate in funzione in questi mesi. Guidato dai vertici della Asl Roma 4 con il dg Matranga a fare gli onori di casa, e “scortato” dai consiglieri regionali De Paolis, Minnucci e Tidei, D’Amato si è recato nella FARMACIA OSPEDALIERA del responsabile Guaglianone dove ha visionato il nuovo sistema automatizzato per la preparazione dei farmaci antiblastici. Il San Paolo è il primo nel Lazio ad avere questo sistema innovativo. Un apparecchio che consente un’accuratezza pari a quella industriale. Tramite un processo computerizzato esce direttamente la sacca o la siringa con il codice a barre riferito al paziente. Possono essere preparate fino a 30 sacche all’ora di farmaci antiblastici. Nel prossimo futuro si prepareranno anche i palliativi e gli intravitreali. Marco Spartà, direttore ricerca e sviluppo della Dedalus ha spiegato che la macchina «nasce per la sicurezza e l’appropriatezza delle cure del paziente oltre che per garantire una maggiore sicurezza all’operatore».

ENDOSCOPIA – D’Amato ha poi visitato l’endoscopia, dove il primario Dimito ha mostrato la nuova colonna endoscopica inaugurata nelle scorse settimane. L’Olympus Oip 1 permette un potenziamento della capacità diagnostica del cancro del colon retto grazie alla sua “vista intelligente”.
ORTOPEDIA – Poi è stata la volta dell’ortopedia del responsabile D’Arrigo dove è stata mostrata la piattaforma robotica ad alta tecnologia per la chirurgia protesica robotica Zimmer Rosa-knee che consente una pianificazione precisa della protesi sulle immagini diagnostiche tenendo in considerazione l’anatomia specifica del paziente. Con questo macchinario si arriva ad un errore massimo di 0,5 gradi, migliorando notevolmente il posizionamento della protesi (50%)e, di conseguenza, rapidità di guarigione e vita del paziente. “Sono già stati fatti dieci interventi – ha spiegato D’Arrigo – con risultati eccellenti. Inoltre si tratta di uno strumento per la didattica, un sistema di insegnamento per i giovani chirurghi”. Solo a Civitavecchia vengono innestate 250 protesi (ginocchio e anca), più altr
e 150 a Bracciano. La chirurgia protesica della Asl roma 4 è considerata eccellente dall Regione.
“In questi anni – ha spiegato D’Amato – l’ospedale ha cambiato volto. Si è investito molto sulla tecnologia, visto l’aiuto che può dare ai professionisti e la tutela della sicurezza del lavoro che garantisce, il tutto nell’ottica di fornire cure adeguate e sicure ai pazienti”.
L’assessore ha indicato i prossimi passi perché se da un lato continua il piano di contrasto alla pandemia dall’altro il sistema sanitario regionale è uscito lo scorso anno dal commissariamento e ora si muove sul rafforzamento della rete oncologica del territorio e sul potenziamento del territorio stesso.
Matranga ha ricordato i 10 milioni spesi in questi anni e i 7 di lavori previsti da qui al 2024 e i 3,7 per 6 posti letto di terapia intensiva, 6 di sub intensiva e per la revisione dei percorsi covid. Un investimento importante per un ospedale in continuo miglioramento.
“Ringrazio l’assessore – ha concluso il dg – per la visita e per la sensibilità mostrata nei confronti del nostro territorio e dgli operatori della Asl”.
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