logo
    Cronaca
    24 Gennaio 2022
    Covid, truffa dei falsi positivi: controlli dei Nas nelle farmacie
    Il comandante del gruppo tutela della salute dei carabinieri di Milano Pignatelli: "Possibile che positivi si siano fatti fare tamponi con tessere sanitarie di altri in diverse farmacie"

    ROMA – Truffa dei ‘falsi positivi’ in farmacie e punti tampone, “sono in corso controlli dei Nas in tutto il nord Italia su farmacie e punti tamponi, che sono tenuti a controllare l’identità delle persone che si sottopongono al test, essendo un trattamento sanitario che si conclude con un referto”.

    A dirlo al giornale Radio Rai è il comandante del gruppo tutela della salute dei carabinieri di Milano, Salvatore Pignatelli. Sono 11 le squadre dei Nas impegnate, spiega Pignatelli, lo scopo è verificare che l’identità delle persone tamponate venga accertata con tessera sanitaria ma anche con documento di identità. “Abbiamo constatato – spiega il comandante – che a volte per questioni di rapidità non veniva riscontrata l’identità della persona, e questo si prestava ad abusi: c’era chi si presentava con la tessera sanitaria di altri. Tra gli abusi possibili quello di sottoporre a tampone persone positive con più tessere sanitarie in diverse farmacie, per far emettere Green pass a nome di soggetti non immunizzati”.