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    Scuola e Università
    25 Gennaio 2022
    Il mondo della scuola nell’era delle tecnologie digitali

    Da marzo 2020, la chiusura delle scuole a causa della pandemia di COVID-19 ha fatto sì che oltre il 90% dei bambini e dei ragazzi iscritti a scuola dovesse abbandonare i banchi scolastici. Questa interruzione prolungata ha destato molte preoccupazioni nei genitori perché è risaputo che il rendimento scolastico degli studenti cala drasticamente in seguito anche solo a brevi interruzioni scolastiche.
    Per mitigare l’impatto della chiusura delle scuole, molti paesi hanno investito rapidamente in soluzioni di didattica e apprendimento a distanza, erogate da piattaforme online.
    Secondo un rapporto Unicef, in Italia, già prima del lockdown, la maggior parte dei bambini e dei ragazzi fruiva abitualmente delle tecnologie digitali e l’utilizzo di internet era profondamente integrato nella loro vita quotidiana quindi, quando si sono trovati ad affrontare le lezioni online, avevano una buona padronanza degli strumenti digitali. Questo però ha comunque creato dei ritardi nella preparazione scolastico dei ragazzi, che si sono sentiti impreparati in alcune materie, la più ostica, in tutta Europa, risulta la matematica.
    Dall’inizio della pandemia sono stati sempre di più gli studenti che hanno deciso di affidarsi ad un metodo a distanza per recuperare le proprie lacune, preferendolo alla classica lezione privata in presenza, per via dei costi inferiori e della riduzione dei tempi di spostamento.
    Nel vasto panorama delle società che offrono ripetizioni online, a distinguersi è stata proprio GoStudent, azienda austriaca del gruppo EdTech K-12, il cui obiettivo è quello di diventare la scuola globale numero uno al mondo.
    Fondata nel 2016 a Vienna da Gregor Müller e Felix Ohswald, la società opera in ben 22 mercati, con più di 14.000 tutor alle loro dipendenze e più di 1,5 milioni di sessioni prenotate ogni mese. Oltre 30 le materie trattate, con lezioni pensate per studenti appartenenti a tutte le fasce di età, dalle elementari fino all’Università.
    Dopo un anno di risultati stupefacenti GoStudent è alla ricerca di nuovi dipendenti, anche in Italia, dove ha avviato una campagna di assunzioni per il nuovo hub.
    L’azienda infatti è da poco sbarcata anche in Italia, a Milano, con un ufficio che conta già più di 100 dipendenti e ha dichiarato di voler inserire dei nuovi professionisti nell’organico.
    Le posizioni attualmente aperte per la sede italiana del gruppo riguarderebbero soprattutto il settore commerciale e il post-vendita ma c’è anche richiesta di freelance e lavoratori da remoto. Per rimanere sempre aggiornati sulle posizioni aperte dal colosso austriaco, è consigliabile controllare il sito web alla sezione Team e Carriere.
    Lavorare in una delle sedi di GoStudent ha degli indubbi vantaggi: gli uffici sono situati in posizione centrale e ben collegati con i trasporti pubblici. L’ambiente è giovane, dinamico e stimolante.

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