Don Ivan Leto*
Luca prepara il momento della scelta dei dodici (Lc 5,1-11) con il racconto della chiamata dei primi discepoli e la pesca miracolosa e abbondante. Mentre in Marco questa chiamata precede le prime azioni di Gesù, il Luca è collocata dopo la sua manifestazione nella sinagoga di Nazareth e le sue prime guarigioni. In questo modo, si spiega l’immediata riposta dei dodici. La nostra pagina evangelica si compone di quattro scene. Nella prima (5,1-2) si annunciano i protagonisti: da un lato, Gesù che annuncia il suo messaggio e, dall’altro, un gruppo di pescatori, stanchi e scoraggiati a causa della durezza e difficoltà del loro lavoro. Nella seconda (5,3) Gesù sale sulla barca di Simone. Con lui stabilisce un primo contatto. Nella terza scena (5,4-7) cresce la familiarità tra i due protagonisti. Simon Pietro amareggiato da un recente fallimento professionale, ubbidisce docilmente al Signore. Appoggiandosi alla forza della sua parola, rischia ancora una volta “sulla tua parola getterò le reti” e il risultato è inaspettato e meraviglioso. La quarta e ultima scena (vv.8-10) è decisiva. Con la barca piena di pesci e il cuore pesante, Simon Pietro si sente indegno davanti a Gesù. Il Signore Gesù si rivolge al pescatore con il linguaggio dei pescatori: “d’ora in poi sarai pescatore di uomini” (v.10). Luca annota: “lasciarono tutto e lo seguirono” (v.11).
*Don Ivan Leto,
parroco di San Gordiano
Diocesi Civitavecchia Tarquinia


