Fondazione Cariciv, presentato il bando 2022: 90mila euro a disposizione
Società
23 Febbraio 2022
L’ente tende la mano al territorio nei settori di volontariato, arte e cultura, educazione, ricerca scientifica e assistenza agli anziani
Fondazione Cariciv, presentato il bando 2022: 90mila euro a disposizione

Presentato il bando 2022 della Fondazione Cariciv con cui l’ente dimostra ancora una volta la sua vicinanza al territorio stanziando 90mila euro da assegnare a progetti meritevoli che dovranno essere realizzati nei comuni di Civitavecchia, Allumiere, Cerveteri, Ladispoli, Manziana, Montalto di Castro, Santa Marinella, Tarquinia e Tolfa. Per il settore arte, attività e beni culturali sono stati messi a disposizione 30mila euro. Per il volontariato sono 28mila. Per il comparto educazione, istruzione e formazione ne sono stati stanziati 15mila. Ce ne sono poi 3mila per la ricerca scientifica e tecnologia e 4mila per l’assistenza agli anziani. L’ultimo settore finanziabile è quello di salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa. «Si è tenuto – ha detto il presidente Gabriella Sarracco – in alto conto il settore del volontariato e della beneficenza, consapevoli del periodo che abbiamo vissuto e stiamo vivendo. Altri fondi la Fondazione li ha mantenuti per poter realizzare progetti propri». Per ciascun progetto potrà essere erogato un massimo di 1500 euro ad eccezione dei progetti presentati dai Comuni per i quali potrà essere erogato un importo massimo di 5mila euro. La presentazione delle richieste dovrà avvenire tramite la compilazione di una scheda che i soggetti interessati troveranno disponibile, unitamente al contenuto completo del bando 2022, presso la segreteria della Fondazione Cariciv o consultando il sito internet www.fondazionecariciv.it. Il termine di scadenza è fissato per il 29 aprile. Il vice presidente della Fondazione Cariciv Valentino Carluccio ha aggiunto: «Si tratta di progetti importanti e qualificanti. Il consiglio ha lavorato molto, ci auguriamo che nei prossimi anni le cifre possano essere anche maggiori. La Fondazione sta tornando ad assumere un ruolo importante nella città».

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