Buone notizie dal fronte covid con il premier Mario Draghi che ha annunciato lo stop allo stato di emergenze che, salvo colpi di coda del virus, non sarà prorogato dopo il 31 marzo. Una notizia attesa alla luce del miglioramento tangibile sul fronte pandemico. Numeri in diminuzione che stanno guidando Civitavecchia, come il resto della nazione, verso un graduale ritorno alla normalità. È stato proprio Draghi a promettere, infatti, una scuola in presenza, abbandonando gradualmente l’uso delle ffp2, e un percorso verso una quotidianità “normale”. Secondo il premier sarà infatti sempre meno richiesto l’utilizzo del super green pass. Sarà comunque mantenuto un monitoraggio costante per evitare recrudescenze del virus. Intanto Civitavecchia torna sotto i 1200 contagi mentre nell’ospedale San Paolo si torna a 20 posti letto di medicina covid. Ieri sono stati infatti 81 i nuovi contagi e 118 i guariti. I casi attualmente presenti in città sono ora 1107. I numeri a livello regionale convincono anche l’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato che spiega: «In calo l’incidenza e valore Rt, la prima arriva a 676 per 100mila abitanti (870 scorsa settimana), il valore Rt a 0,74, rispetto a 0,94 della scorsa settimana. Cala la pressione sulla rete ospedaliera e sulle terapie intensive». Per quanto riguarda invece il fronte della campagna vaccinale la Regione Lazio rende noto che da oggi saranno disponibili le prenotazioni per il vaccino Novavax negli hub vaccinali dedicati. Nel Lazio superata quota 13 milioni e 200 mila vaccini complessivi, il Lazio è la prima Regione italiana per popolazione che ha ricevuto la terza dose. Superate le 3,8 milioni di dosi booster effettuate, il 79% di copertura con dosi booster della popolazione adulta. Nella fascia pediatrica 5-11 anni sono oltre 145 mila i bambini con prima dose pari al 39%.
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