C’è apprensione tra i lavoratori del comparto pulizie del Comune per alcune novità interne che a breve potrebbero concretizzarsi e che stanno tenendo con il fiato sospeso i lavoratori. E sono proprio loro a rivolgersi al Sindaco attraverso una lettera e a lanciare l’allarme. «Siamo venuti a conoscenza che l’azienda per la quale lavoriamo da poco più di un anno, il Consorzio Stabile Tedeschi – si legge nella nota – andrà via il 15 marzo, parliamo dell’appalto di pulizie degli immobili di proprietà comunale. Un appalto che sarebbe dovuto durare tre anni – spiegano i lavoratori – ma che per colpa di una mala gestione della gara sembra destinato a finire e come sempre a pagarne le conseguenze sono i lavoratori e in questo caso l’azienda, il Consorzio Stabile Tedeschi».
Accuse precise quelle dei lavoratori che per lunghi anni hanno vissuto una situazione di incertezza legata a cronici ritardi nel pagamento degli stipendi nell’indifferenza della politica e delle amministrazioni comunali che si sono succedute: «Dopo anni un’azienda seria vince la gara e cosa si fa? La si manda via per far posto a un’altra, invece di dare una proroga alla Tedeschi fino alla prossima gara d’appalto, senza minimamente pensare ai lavoratori».
Non c’è pace a quanto pare per chi si occupa di pulizie per le sedi comunali: «Così non va bene – insorgono – siamo operai che vanno tutelati, non numeri. Con la presente – scrivono i lavoratori – desideriamo anche esprimere un sentito ringraziamento per il lavoro svolto e il rispetto dimostrato nel corso della collaborazione lavorativa al Consorzio Stabile Tedeschi. Lo spirito di gruppo e l’affiatamento creatosi tra la vostra figura e il personale aziendale – concludono i lavoratori che hanno trasmesso la lettera – hanno determinato l’ottimo ambiente che si è creato sul posto di lavoro. Vi auguriamo e ci auguriamo che questa collaborazione continui».
Avvisaglie di un qualcosa che presto potrebbe non andare, sospetti giustificati, quelli dei lavoratori, basati su assurde situazioni vissute che hanno lasciato il segno.
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