«Abbiamo sentito un gran botto, pensavamo fosse esplosa una caldaia».
Grande spavento, ma fortunatamente nessun ferito, ieri sera a largo San Francesco di Assisi, per il crollo del solaio di un palazzo a 5 piani dove abita meno di una decina di famiglie.
Poco prima delle 19.30, per cause al vaglio dei vigili del fuoco, si è aperto uno squarcio nel tetto dell’attico dello stabile al civico 3.
Vista l’ora, i residenti erano quasi tutti a casa. Una delle persone che vivono nell’abitazione all’ultimo piano, proprio sotto il punto in cui ha ceduto il tetto, pare stesse cucinando. L’uomo, A.M., secondo una prima ricostruzione sarebbe rimasto incastrato e bloccato dai calcinacci.
L’uomo, che fortunatamente pare non aver riportato ferite rilevanti, è stato aiutato ad uscire di casa dagli uomini della caserma Bonifazi, chiamati dagli altri residenti del palazzo, che nel frattempo sono scesi in strada.
I pompieri sono arrivati in pochissimo tempo con la 17A e l’autoscala S17 e hanno avviato diversi rilievi ed accertamenti, evacuando tutte le famiglie dello stabile, in attesa dell’arrivo di un tecnico da Roma, per stabilire l’agibilità o meno del palazzo. Inoltre sono state chiuse momentaneamente e preventivamente le due attività commerciali presenti al piano stradale.
Sul posto anche Polizia, Carabinieri, il comandante della Polizia locale Ivano Berti e uomini del 118 che hanno prestato le prime cure alla persona rimasta bloccata dal crollo e ad un altro abitante del palazzo, frastornato dallo spavento. In serata, l’ingegnere dei vigili del fuoco che ha effettuato una prima ricognizione dell’edificio, avrebbe espresso un parere di inagibilità per due appartamenti al quarto piano dello stabile e due al terzo. Il Comune si è subito attivato per sistemare per la notte i residenti delle 4 abitazioni.
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