chiara camillucci*
Il 17 febbraio è uscito nelle sale italiane il nuovo film targato Sony: “Uncharted”. La pellicola è un live action dell’omonimo prequel del videogioco del 2016 che vede come interpreti principali Tom Holland(Nathan Drake), Mark Wahlberg (Victor Sullivan), Sophia Taylor Ali (Chloe Frazer), Tati Gabrielle(Braddock) e Antonio Banderas (Santiago Moncada). Nathan Drake(Nate) e suo fratello Simon(Sam) sono orfani e vivono in una casa-famiglia. Una notte, mentre cercano di rubare il planisfero di Magellano che contiene le informazioni su dove trovare l’oro dell’esploratore andato perso nel viaggio di ritorno verso l’Europa, vengono beccati dalla polizia. Sam dopo l’ennesimo arresto deve lasciare l’orfanotrofio e andare in riformatorio, ma mentre prepara le sue cose saluta suo fratello e scappa. Quindici anni dopo Nate, ormai adulto, fa il barman e ruba ogni tanto dai suoi clienti oggetti di valore. Una sera, Nathan incontra Victor Sullivan che gli rivela di sapere dove sia suo fratello Simon e di avere una delle due chiavi necessarie per trovare il tesoro di Magellano. Dopo un’iniziale incertezza il ragazzo accetta di partecipare all’impresa. Nel loro percorso, Nate e Victor troveranno molti ostacoli tra cui il potente miliardario Santiago Moncada discendente dei finanziatori del viaggio di Magellano e spettanti dell’oro trovato dall’esploratore. Il film di Uncharted è un progetto che già dal 2008 ha cercato di arrivare al cinema ma senza riuscirci. Il riadattamento live-action ha qualche buco di trama e si distacca molto dalla storia originale del prequel del videogioco. Nonostante ciò, la pellicola è divertente, stunt memorabili, piena di misteri e non fa perdere l’attenzione agli spettato. Inoltre sono rappresentate alcune immagini memorabili prese dal videogioco. Anche se una buona parte delle critiche sono negative, il film ha incassato complessivamente 139 milioni di dollari a livello globale.
*3AL Linguistico Galilei
