Crisi ucraina,
 


tanti interrogativi
 


e gravi ripercussioni
 


anche per l’Italia
Scuola e Università
4 Marzo 2022
Crisi ucraina, tanti interrogativi e gravi ripercussioni anche per l’Italia

francesca annovazzi*

Una delle domande più frequenti che sicuramente ci stiamo ponendo in questo periodo è: “L’Italia parteciperà attivamente al conflitto russo-ucraino?”. Molte sono le ipotesi, ma non vi è realmente nulla di certo. «Chiunque provi a interferire deve sapere che la nostra risposta sarà immediata e porterà a conseguenze mai sperimentate nella storia» le dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin fanno rabbrividire, ma poi aggiunge «il nostro obiettivo è demilitarizzare ma non occupare». Sicuramente facendo parte della NATO (organizzazione internazionale per la collaborazione nel settore della difesa) l’Italia risentirà del conflitto, anche se non dal punto di vista militare, ciò riguarderà soprattutto l’economia. Usciamo da una situazione sociale, economica, psicologica e sanitaria piuttosto pesante. L’aumento generale e continuo del livello dei prezzi di beni e servizi sta gravando sicuramente sullo stato economico dei cittadini italiani. Purtroppo ad incrementare questo disagio sociale necessariamente vi sarà anche la mancanza delle risorse energetiche russe, di cui usufruiamo ormai da anni. Negli ultimi giorni Draghi ha preso in considerazione l’eventuale riapertura delle centrali a carbone (come nella stessa città di Civitavecchia). I costi aumenteranno necessariamente, per non parlare dei danni di impatto ambientale. Tutto questo è estremamente raccapricciante. È una vera e propria sconfitta per l’intera umanità che purtroppo continuerà basare la sua intera esistenza sull’odio.

*3B Liceo Classico Guglielmotti