Tra i manifestanti del sit in non è passata inosservata la presenza di Luigi Mataloni che a Ladispoli riveste il ruolo di delegato comunale alla Federazione commerciale Russa. «Era doveroso da parte mia essere qui – sostiene – e dare sostegno a queste persone che stanno soffrendo tantissimo. La guerra non dovrebbe esserci, non è importante capire chi abbia ragione e chi torto».
«Mi auguro possa finire presto. Mi sono sentito in questi giorni con i delegati in Russia per capire anche loro cosa pensano di questo conflitto. Ma non è il momento adesso di parlarne, ciò che conta è che la guerra cessi al più presto possibile. Come Comune faremo ogni azione per dare sostegno alle famiglie ucraine venute in città perchè fuggite ma anche a quelle che già si trovano qui».
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