Società
5 Marzo 2022
L’iniziativa Asl, Fondazione, Fidapa e Comune insieme l’8 marzo per un grande evento
“Il Cuore delle donne” alla Cittadella

Asl Roma 4, Fondazione Cariciv, Fidapa e Comune insieme per festeggiare l’8 marzo. In occasione della Festa della donna è stato organizzato un evento dal titolo “Il Cuore delle donne” che si terrà, appunto, l’8 marzo alle 16 presso la Cittadella della Musica. L’iniziativa è stata presentata ieri, con la direttrice generale della Asl Roma 4 Cristina Matranga che è intervenuta telefonicamente pur essendo ricoverata al San Paolo. «Si tratta – ha detto – di un evento molto importante e la Asl sarà presente con una serie di iniziative di medicina di genere, una medicina equa che riconosce le differenze tra uomini e donne e le valorizza». La presidente della Fidapa Maria Cristina Ciaffi ha detto: «Abbiamo voluto raccontare la storia delle donne. Questa giornata vuole essere uno stimolo perché l’uguaglianza di genere è ancora lontana». Il sindaco Ernesto Tedesco si è detto ben lieto di partecipare all’evento. La presidente della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco ha detto: «Si parlerà di donne di tutte le età, di bambine e giovani. Un’occasione di confronto e di stimolo». Soddisfatta anche Cinzia Napoli, assessore ai Servizi sociali: «Evento che mostrerà la forza delle donne». Ci sarà anche la sfilata “La luce delle donne” organizzata dall’indirizzo moda dell’istituto Calamatta. La dirigente Giovannina Corvaia ha commentato: «Vogliamo far riflettere, provocare e stimolare una riflessione in chi guarda». La presidente dell’Umc Rita Busato ha spiegato che alcune ragazze della scuola si esibiranno con flauto e clarinetto. Nel corso della giornata si parlerà di un momento importante legato alla legge Basaglia e alla chiusura dei manicomi con un monologo interpretato da Carlotta Piraino che leggerà anche le poesie scritte dai ragazzi della residenza de Il Melograno, accompagnata dal violino di Maria Letizia Beneduce. Una giornata ricca di eventi che vedrà anche il pink carpet della Asl e la presenza di unità mobile per lo screening mammografico.

©RIPRODUZIONE RISERVATA