L’emergenza umanitaria legata alla guerra in Ucraina inizia a farsi sentire anche sul territorio e la Asl Roma 4 prepara una task force con i sindaci del territorio. Ieri una riunione con i primi cittadini del territorio aziendale per costruire una rete in grado di fornire assistenza adeguata ai profughi. Fondamentale la creazione di identità sanitarie per queste persone in modo da fornire un’assistenza socio sanitaria a 360° e non solo emergenziale, ad esempio pediatri o medici di base. «Abbiamo – ha detto il direttore generale della Asl Roma 4Cristina Matranga – già questa mattina (ieri per chi legge, ndr) costituito una task force che si occupa di tutto quello che significa accogliere questa popolazione che sta arrivando e sia attraverso canali istituzionali che, magari, attraverso canali familiari legati a rapporti di parentela o amicizia. Abbiamo anche individuato un referente operativo che è una nostra dipendente di nazionalità ucraina che parla molto bene la lingua e conosce molto bene le abitudini e la cultura di questa popolazione. Lei è a disposizione di tutti coloro che vorranno contattarla per accogliere questa popolazione e indirizzarla. Oggi (ieri, ndr) c’è stato un incontro con i Sindaci per provare a disegnare delle tracce comuni di accoglienza e quindi capire insieme che cosa va fatto e in che termini, ad esempio screening, triage o stato vaccinale»
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