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    Amministrazione
    10 Marzo 2022
    Fisascat Cisl, Ugl e Uiltrasporti lanciano l'allarme: nessuna consultazione sindacale
    Appalto pulizie, Pincio verso affidamento a nuova società: i sindacati minacciano lo sciopero

    CIVITAVECCHIA – “Le scriventi organizzazioni sindacali hanno appreso dai lavoratori, fortemente preoccupati, che il Comune in maniera anomala, sta procedendo a seguito della sentenza di annullamento della gara di pulizie dei plessi comunali da parte del Consiglio di Stato della, ad affidare ad altra Società senza l’informativa e il passaggio consultivo con le organizzazioni sindacali. Territoriali e Confederali”.

    Lo scrivono Cgil, Fisascat Cisl, Ugl e Uiltrasporti.

    “Nel prendere atto di ciò – continuano – non possiamo che stigmatizzare tale comportamento da parte di una Pubblica amministrazione che nell’interesse di una collettività lavorativa avrebbe quanto mai dovuto informare prontamente le parti sociali di quanto stava avvenendo. Tanto più che i lavoratori finalmente avevano trovato una tranquillità e stabilità economica con lo stesso Consorzio Tedeschi. Pertanto, alla luce di quanto sta accadendo ci vediamo costretti ad invitare tutti i lavoratori, anche per una questione di violazione della Privacy, ad attendere prima di consegnare la documentazione richiesta, Buste paga, documenti di identità codice Iban ecc ecc, e/o a sottoscrivere qualsiasi contratto di assunzione con altro soggetto in quanto, gli stessi, sono ancora in carico e quindi assunti dal Consorzio Tedeschi fino al termine di cessazione non ancora avvenuto. Vogliamo inoltre ricordare alla Committenza (Comune) che la procedura di cambio appalto semmai si farà, deve avvenire a norma di legge, con una comunicazione preventiva di cessazione d’appalto alle strutture sindacali aziendali e territoriali mezzo pec, nei 15 giorni precedenti tale cessazione e la comunicazione deve essere fatta cedente, il Consorzio Tedeschi, all’interno della quale debbono essere contenute le informazioni sulla consistenza numerica degli addetti interessati, sull’orario di lavoro e indicare chi sono i lavoratori impegnati nell’appalto, i loro livelli e parametri orari”.

    Per le organizzazioni sindacali “nulla di tutto questo è avvenuto. Riteniamo pertanto illegittima oltre che gravosa la procedura avviata dal Comune che forza l’interpretazione della sentenza del Consiglio di Stato, che sì ha annullato di fatto la gara invitando quindi il Comune “a procedere ad una nuova edizione di gara previo pubblicazione del bando”, ma che non entra nel merito sulla proroga. Quindi invitiamo l’amministrazione comunale a revocare l’affidamento effettuato alla Soc. Europromos che non riconosciamo quale soggetto subentrante. Di procedere con la Proroga ai sensi dell’art. 106, comma 11, D.lgs. n. 50 /2016 verso il Consorzio Tedeschi, “limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente” e comunque per quanto strettamente necessario alla finalizzazione di un nuovo affidamento. Giurisprudenza orami consolidata questa che – anche nella vigenza del precedente Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. 163/2006 – ha statuito che nell’ambito dei contratti “il ricorso alla proroga tecnica costituisce un’ipotesi del tutto eccezionale, utilizzabile solo qualora non sia possibile attivare i necessari meccanismi concorrenziali” come in questo caso. Si diffida – concludono Cisl, Ugl e Uiltrasporti – pertanto l’amministrazione Comunale nell’azione intrapresa di cambio appalto senza la consultazione sindacale, in caso di mancato riscontro indiremo lo stato di agitazione e il conseguente sciopero”.

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