SANTA MARINELLA – Dopo l’invito fatto dall’amministrazione comunale alla cittadinanza di mettere a disposizione del Comune case, camere o locali, per ospitare i profughi ucraini che arriveranno anche a Santa Marinella, Suor Maria Maurizia, la legale rappresentante delle Suore Riparatrici del Santo Volto, ha scritto al sindaco per avvertirlo che il suo istituto aprirà le porte agli ucraini. “L’ho incontrata la settimana scorsa presso la nostra casa S. Volto in Santa Marinella – spiega la suora – e lei ne rammenta molto bene i contenuti degli argomenti trattati. Il motivo, per cui la raggiungo con questo messaggio, si riferisce alla richiesta fattaci dall’assessore alle Politiche sociali del Comune e cioè se la nostra congregazione religiosa poteva offrire disponibilità ed accoglienza delle famiglie dell’Ucraina in fuga dalla guerra. Il Comune, evidenziava, l’assessore, da anni intrattiene ottimi rapporti di amicizia con questo Paese, così orribilmente colpito. Le immagini sconcertanti di questa guerra sono sotto gli occhi di tutti. Signor sindaco, desidero vivamente darle la nostra piena adesione nell’accogliere un certo numero di mamme, bambini e anziani dell’Ucraina. È una immediata risposta alla richiesta rivoltaci dal Comune”. “Ringrazio a nome di tutta la comunità che rappresento – gli risponde Tidei – la cara Madre Maurizia, che ha immediatamente raccolto la nostra richiesta di aiuto nei confronti di chi, adesso, sta vivendo una situazione drammatica come la guerra e da essa cerca di fuggire mettendo in salvo se stessi e i propri cari”.


