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    Scuola e Università
    10 Marzo 2022
    Gli alunni della scuola Primaria e Secondaria di primo grado di Allumiere, Tolfa e Santa Severa nord in piena attività
    “Progetto scintille”, avanti con entusiasmo

    ALLUMIERE – TOLFA – Gli alunni della scuola della Primaria e Secondaria di primo grado di Allumiere, Tolfa e Santa Severa nord in piena attività con il ”Progetto Scintille”, un insieme di proposte che i docenti hanno abbracciato con grande entusiasmo e stanno proponendo alle loro classi attingendo alle numerose risorse didattiche messe a disposizione dall’Asi – Agenzia Spaziale Italiana; dall’Esa – European Space Agency e dalla Nasa -National Aeronautics and Space Administration. L’intento del progetto è di rafforzare l’avvicinamento alle materie Stem delle alunne e degli alunni che frequentano l’Ic Tolfa e stimolare la curiosità degli studenti verso un mondo affascinante ma talvolta percepito come lontano.

    Docenti e alunni sono in gran fermento in attesa del contatto radio con gli astronauti. Soddisfatte le assessore Tiziana Cimaroli (Pubblica Istruzione di Allumiere) e Tomasa Pala (Cultura di Tolfa). L’assessora Cimaroli commenta così: “Da tanto tempo non prendevo parte ad un progetto di istituto con un tale entusiasmo. Grazie ad una idea del nostro Ds, Laura Somma, con “Scintille” abbiamo potuto strutturare, a livello collegiale e multidisciplinare, una situazione di apprendimento motivante e funzionale ai diversi stili cognitivi e relazionali dei nostri alunni.

    Il lavoro cooperativo rappresenta infatti un approccio pedagogico particolarmente efficace ai fini dell’apprendimento, in quanto si basa sull’interazione tra pari, l’interdipendenza positiva e l’inclusione.

    Anche se non è stato facilissimo, data l’emergenza sanitaria in atto, ciascuna classe, nel limite delle possibilità e nel pieno rispetto delle misure anti Covid, ha lavorato insieme ad un progetto stimolante ed altamente formativo, dove ciascuno ha potuto sviluppare al meglio le proprie potenzialità secondo i propri stili cognitivi.

    Il tutto ai fini di un obiettivo comune: l’apprendimento stesso, declinato in tutte le competenze chiave della cittadinanza attiva, nell’ottica della classe come piccola comunità di ricerca. Nel revisionare il lavoro finora svolto, possiamo dire che le strategie di lavoro sono risultate davvero efficaci e il merito, per quanto riguarda le classi della scuola secondaria, è sicuramente dell’insegnante Violetta Menichini, che ha coordinato il tutto come sempre in maniera egregia, dando peraltro al progetto un taglio incentivante e originale”.

    L’assessora alla Cultura di Tolfa, Tomasa Pala a proposito del progetto Scintille sottolinea invece: “Come ex Animatore Digitale, come docente e assessora alla Cultura, non posso che essere felice di questa iniziativa all’insegna dell’educazione Stem, o meglio ancora Stam. Una filosofia dell’educazione che abbraccia più abilità e materie di insegnamento, il cui focus è l’apprendimento interdisciplinare e integrato che vuole simulare di fatto il problem solving della vita reale, nonchè curare l’ aspetto creativo che abbraccia le quattro ” C ” identificate come chiave nell’istruzione del XXI secolo: creatività, collaborazione, pensiero critico e comunicazione. Il modo migliore per pro
    muovere l’amore per Stem è incoraggiare la curiosità. Fin dalla giovane età incoraggiare i bambini a fare domande, esplorare e giocare è fondamentale.

    L’approccio scientifico aiuterà i bambini e ragazzi a diventare adulti innovativi con eccezionali capacità di pensiero critico e di problem solving.

    Competenze di cui le nostre generazioni future avranno bisogno per affrontare le situazioni quotidiane sempre più ad indirizzo tecnologico. Favorire le Stem nelle scuole permetterà inoltre di affrontare un altro tassello della disparità di genere e favorire l’inclusione sociale. Le carriere Stem sono ancora oggi poco diffuse tra le ragazze.

    La scuola può contribuire al cambiamento epocale. Bisogna continuare a lavorare in modo sinergico per trovare risorse utili e creare momenti di massimo confronto e progettualità condivisa”.