«Subito i lavori per intestare il parco
 


a Giorgio Almirante come da delibera»
Politica
11 Marzo 2022
Il Centro studi Aurhelio chiede all’amministrazione Tidei coerenza istituzionale
«Subito i lavori per intestare il parco a Giorgio Almirante come da delibera»

SANTA MARINELLA – “Per una strana combinazione del destino, a Santa Marinella si inaugurano e si intestano parchi a tempo di record, mentre di quelli già approvati da tempo, non se ne vede nemmeno la targa”.

A dirlo sono gli attivisti del Centro Studi Aurhelio che se la prendono con l’amministrazione comunale per non aver destinato un parco alla memoria di Giorgio Almirante.

“Di certo – continuano – a questa amministrazione, non si può chiedere una inaugurazione in pompa magna per un segretario del Movimento Sociale Italiano, ma si chiede soltanto la coerenza istituzionale, il rispetto delle delibere e il rispetto delle procedure. È il caso del Parco Giorgio Almirante presso il lato a nord di via Etruria in prossimità di quel Parco Saffi poi ribattezzato Parco della Resistenza. A seguito di una ricerca documentale infatti siamo venuti a conoscenza che attraverso la delibera di giunta 36 del 12 febbraio 2010, è stata approvata l’intitolazione all’on Giorgio Almirante, proprio di quella porzione di parco che a tutt’oggi risulta anonima.

Non solo, a seguito di questa delibera, anche la prefettura ha dato parere positivo ma a tutt’oggi per inspiegabili motivi, non è stato dato seguito alla intitolazione. La cosa sorprendente però è che, dopo averne chiesto conto alla persona del sindaco ed alla delegata alla viabilità come del resto per tante altre questioni da due anni a questa parte è calato il silenzio. La vicenda quindi ha tanto l’aria di prendere la piega dettata dal solito modus operandi della maggioranza, il silenzio dissenso. Una consuetudine oramai, quando qualcosa non piace, viene lasciata cadere in qualche scantinato del magazzino delle delibere”. “Ora – conclude il Centro Studi – al netto del fatto che la linea politica di Giorgio Almirante, per quanto ci riguarda ci è sempre stata piuttosto distante, a tutt’oggi non sussistono motivi per una ulteriore dilazione della esecuzione della intestazione e, soprattutto, in ragione della autorizzazione ricevuta dalla prefettura, riteniamo imprescindibile l’avvio dei lavori per la doverosa intestazione”.

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